Si è svolta venerdì scorso nella sede Cisl di Belluno, in via Vittorio Veneto 284, la cerimonia di intitolazione della sala riunioni dell’Unione sindacale territoriale alla memoria di Edi Beniamino Toigo, sindacalista della Filca Cisl scomparso prematuramente un anno fa, a 50 anni. Sono intervenuti la famiglia di Toigo (moglie, figli, sorella e nipote) e don Mario Doriguzzi, direttore dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro.
Bellunese originario della frazione di Arten di Fonzaso, dove viveva con la moglie Sabrina e i due figli Simone e Tommaso, Toigo aveva cominciato a lavorare da giovanissimo in diverse aziende per approdare alla IMA, azienda metalmeccanica di Alano di Piave. Impegnato anche sul fronte politico, in fabbrica ha conosciuto il sindacato, la Fim Cisl, di cui diventò ben presto delegato aziendale. Nel 2001 ha iniziato a svolgere attività sindacale come operatore per il settore dell’artigianato presso la Cisl di Belluno. Nel 2003 ha trasferito il suo impegno sindacale – che Edi considerava una vera e propria missione – nella Federazione delle Costruzioni (Filca) di cui diventa segretario generale combattendo le sue battaglie tra i lavoratori edili e i cementifici del bellunese. Nel 2013, con l’unificazione dell’Unione sindacale di Belluno e Treviso, Toigo era entrato nella segreteria della Filca Cisl Belluno Treviso, di cui era coordinatore territoriale.
Don Mario ha benedetto la sala e fatto una preghiera per Toigo e per tutti i lavoratori. E’ stata scoperta una targa accanto alla porta di ingresso della sala e un grande pannello fotografico nella sala con una bella foto di Edi scattata durante una manifestazione. La moglie Sabrina ha letto un messaggio in cui ha sottolineato come “dedicare una sala a Edi significhi far sì che sia ancora qui con noi . Ha dedicato la vita agli altri, era molto altruista, sempre pronto ad aiutare le persone in difficoltà. Era un uragano, instancabile, pieno di idee e stimoli, era cocciuto e testardo, Sarebbe orgoglioso di vedere tutti questi colleghi che lo ricordano. Faremo tesoro di quello che ci ha insegnato”.
“Edi ha collaborato molto all’avvio dell’accorpamento fra le Unioni sindacali di Belluno e Treviso – afferma la segretaria generale Cisl Belluno Treviso Cinzia Bonan -, dimostrando di essere un uomo di organizzazione, che ha sostenuto da subito un progetto da lui ritenuto vincente, dando un forte supporto alla segreteria confederale e poi lavorando nella sua categoria, la Filca, per concretizzare l’unione. Era un collega leale e schietto, sempre disponibile a dare il suo contributo”.
“Il ricordo della sua dedizione e delle sue straordinarie capacità umane e professionali – spiega il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè – continua ad accompagnare l’impegno di tutti i colleghi sindacalisti che hanno avuto la fortuna di lavorare assieme a lui. Questa intitolazione, a un anno dalla sua scomparsa, è il nostro modo per mantenere viva la
memoria dell’amico e del collega Edi e per riaffermare la vicinanza della Cisl tutta alla moglie e ai figli”. (il ricordo di Edi, letto da Roffarè a nome di tutta la Cisl).
“E’ stato un collega esemplare – afferma il coordinatore responsabile territoriale della Filca Belluno Treviso Marco Potente, -, mosso da una grande passione per il lavoro e sempre in prima linea per aiutare gli altri. A un anno dalla scomparsa facciamo ancora fatica a credere che non sia più al nostro fianco e al fianco dei lavoratori a cui ha dedicato la sua vita professionale”.