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Lazio, il 28 giugno sciopero generale per la sicurezza in edilizia

Lazio, il 28 giugno sciopero generale per la sicurezza in edilizia

Roma
Sciopero generale di 8 ore, martedì 28 giugno 2005, in tutti i cantieri del Lazio per protestare contro l’inarrestabile strage nei cantieri edili. “Filca, Fillea, Feneal – spiega il responsabile degli edili Cisl, Paolo Ivano Cuccello – hanno ritenuto di mobilitare la categoria per alzare la protesta contro quello che è diventato un allucinante bollettino di guerra a causa dell’elevatissimo numero di infortuni che hanno portato alla morte 37 lavoratori edili, dal 2001 al giugno di quest’anno. I lavoratori dell’edilizia richiedono più controlli sui posti di lavoro da parte delle autorità preposte (Inps, Inail, Uplmo), affinché venga emarginato e poi sconfitto anche il fenomeno gravissimo del lavoro nero. Il sindacato è impegnato – aggiunge Cuccello – a fronteggiare la lotta al sommerso e al lavoro irregolare, ma rimane centrale l’azione immediata delle strutture istituzionali”. Laddove, inoltre, il sindacato è riuscito a far funzionare i comitati di sicurezza territoriali (Cpt) e i Rlst, “abbiamo caratterizzato – nota ancora il sindacalista Filca – una cultura della sicurezza in quei territori e posti di lavoro, constatando una consistente riduzione degli infortuni. Dobbiamo proseguire su quella strada”. Il 27 giugno, intanto, è prevista una conferenza stampa unitaria di Filca, Fillea e Feneal del Lazio per denunciare la drammatica statistica degli infortuni, mentre nella giornata dello sciopero sarà effettuato un presidio dalle 17 alle 21, al Colosseo, con fiaccolata a ricordo delle 36 vittime sul lavoro nei cantieri edili del Lazio negli ultimi anni.

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