BARI, DALL’ATTIVO UNITARIO VIA LIBERA AL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE EDILE

BARI, DALL’ATTIVO UNITARIO VIA LIBERA AL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE EDILE

Via libera, a Bari, al contratto integrativo provinciale dell’edilizia. Ad approvarlo, con voto unanime, è stato l’attivo unitario dei sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, al quale hanno partecipato centinaia di operatori e delegati sindacali. Il contratto era stato firmato il 6 marzo scorso e interessa 16 mila dipendenti del settore delle costruzioni della Città Metropolitana di Bari e della Provincia BAT.
Il testo prevede, tra le altre cose, un giro di vite contro il lavoro nero, l’erogazione di 60 euro come una tantum, maggiori controlli nei cantieri ed un potenziamento del ruolo della bilateralità. Il testo prevedeva anche una stretta sull’abuso dei voucher in edilizia, anticipando così quanto deciso dal governo. In generale l’accordo definisce obiettivi condivisi necessari ad assumere e favorire iniziative concrete per lo sviluppo ed il rilancio del settore e per sostenere i livelli occupazionali e le imprese regolari.
“Adesso – spiega Antonio Delle Noci, segretario generale della Filca Bari – è opportuno fare un salto di qualità per quanto riguarda la legalità nel settore: la prossima mossa dei sindacati sarà quella di chiedere alla Regione Puglia , attraverso il coinvolgimento delle rispettive strutture regionali di categoria e confederali, di discutere ed approvare una legge regionale sulla congruità ed il contrasto del lavoro nero in edilizia e, contestualmente, avvieranno interlocuzioni con tutte le stazioni appaltanti, al fine di rendere esigibili le sopracitate clausole dell’Integrativo sottoscritto”.
“L’applicazione del Durc (il Documento Unico di Regolarità Contributiva) per congruità, è indispensabile – spiegano FENEAL FILCA e FILLEA – per verificare che la manodopera impiegata nello svolgimento dei lavori sia adeguata alla tipologia e all’importo dell’opera stessa. Un modo per assicurare la regolarità del lavoro nel settore delle costruzioni e per dare ulteriore dignità ai tanti edili impegnati ogni giorno nei cantieri”.  
 

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