All’indomani del voto storico della Camera dei Deputati, che ha ratificato in via definitiva con il 75% dei favorevoli (285 sì e 103 no) l’accordo tra Italia e Francia sulla Tav, si è svolto ieri, mercoledì 21 dicembre, all’Hotel il Carrettino, in frazione Rivalta Scrivia di Tortona, ad Alessandria, il Consiglio generale della Cisl Filca Piemonte. Hanno preso parte ai lavori il segretario generale della Filca Cisl Piemonte, Piero Donnola, il segretario nazionale della Filca Salvatore Federico, la segretaria regionale Cisl, Bruna Tomasi Cont e il professor Alberto Berrini che ha illustrato l’evoluzione della situazione economica nel nostro paese. Nella sua relazione introduttiva, il segretario generale, Piero Donnola ha fatto riferimento in primo luogo al tema del giorno: la Tav.”E’ una bella notizia – ha spiegato Donnola – perché l’opera avrà ricadute positive su tutto il territorio. Si stima che possano essere circa 4mila i nuovi posti di lavoro tra diretti (un migliaio) e indiretti (circa tremila)”. A rovinare la festa degli edili piemontesi sono però gli ultimi risvolti delle vicende che riguardano il Terzo Valico.
“Oltre al danno, la beffa”: ha affermato Donnola.”Dopo lo scandalo che ha investito il Cociv – ha detto Donnola – le cose si sono maledettamente complicate. Non solo non viene rispettato l’accordo sottoscritto tra organizzazioni sindacali, Cociv e regione Piemonte, accordo che prevedeva circa 130 nuove assunzioni, ma di recente sono stati revocati anche gli appalti alle ditte “sospette”, con il rischio di licenziamento per circa 280 addetti”. Il Consiglio generale Filca ha anche approvato i regolamenti per lo svolgimento del congresso che si terrà a Casale Monferrato il 7 aprile 2017. “Una scelta simbolica – ha detto ancora Donnola – per ricordare le vittime dell’amianto”. La segretaria regionale Cis, Bruna Tomasi Cont ha invece posto l’accento sull’inizio del percorso congressuale. “Con la votazione dei nuovi regolamenti – ha detto Tomasi Cont – mettiamo in atto le decisioni assunte dall’Assemblea organizzativa, allargando la rappresentanza nei nostri organismi di giovani e donne. Come Cisl Piemonte abbiamo anche istituito a livello regionale una Commissione Servizi con il compito di creare maggiori sinergie tra le federazioni e le strutture territoriali per migliorare l’accoglienza e le competenze degli operatori. Infine, stiamo cercando di mettere anche in stretto rapporto chi si occupa di contrattazione sociale e di contrattazione di secondo livello”.
(dal sito della Cisl Piemonte)