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Incidente mortale sul lavoro in un cantiere

Incidente mortale sul lavoro in un cantiere

Salerno
Incidente mortale sul lavoro in provincia di Salerno. Giosuè Coppola , lavoratore edile napoletano di 48 anni, dipendente dell’ Impresa Campolo srl , ha perso la vita nel cantiere della strada a scorrimento veloce Futani-Centola , schiacciato da una trave trasportata da un’autogru. “La notizia di questa morte lascia costernato l’intero sindacato salernitano – dichiara il responsabile della Filca Campania , Gerardo Ceres -. Dinanzi all’ennesima morte di un lavoratore edile prevale innanzitutto il dolore per una vita che si è spezzata su un luogo di lavoro. Ma a questo – aggiunge Ceres – deve seguire la giusta e seria riflessione sulla dinamica di un incidente che si poteva e si doveva evitare, perchè non vi è nulla di casuale e di imponderabile negli infortuni sul lavoro. Il problema non è di trovare occasionali capri espiatori, bensì di capire cosa non è stato fatto per impedire che succedesse il fatto”. Sul cantiere in questione è stato posto con forza dai sindacati, sin dall’avvio dei lavori, il problema delle misure di prevenzione a tutela della sicurezza dei lavoratori. Di qui anche l’accordo teso a realizzare riunioni informative e corsi specifici per l’antincendio e il primo soccorso per i lavoratori dell’ Astaldi spa , impresa appaltatrice e per tutte quelle subappaltatrici, in quel momento operative sul cantiere. Intanto, i lavoratori del cantiere di Futani si sono fermati ieri per rendere omaggio a Giosuè Coppola e nel corso dell’assemblea tenutasi a poche ore dall’incidente, è stato riconfermato l’impegno concreto a fare della sicurezza una priorità permanente delle battaglie sindacali nei cantieri edili. Oggi, invece, gli 80 lavoratori dell’impresa a cui apparteneva Coppola hanno deciso di devolvere l’intero salario giornaliero alla famiglia del lavoratore vittima dell’infortunio. Nella stessa giornata è prevista una riunione con Rsu e sindacati esterni per verificare lo stato della sicurezza nel cantiere e per chiedere un incontro con la Provincia di Salerno, ente appaltante dell’opera.

Francesco Tobia

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