Salerno
E’ PREVISTO per venerdì 2 aprile, l’incontro a Roma tra il direttore centrale Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno dell’Anas, Carlo Bartoli, le parti sociali e l’impresa Toto , società appaltatrice dei lavori di ammodernamento di un lotto della Salerno-Reggio Calabria, nel tratto compreso fra Campagna e Contursi, in provincia di Salerno. L’incontro fa seguito alle richieste di confronto avanzate da Filca, Fillea e Feneal, che avevano chiesto l’apertura di un tavolo, criticando la gestione dei lavori da parte dell’impresa. Intanto, i lavoratori del cantiere Toto hanno proclamato lo stato di agitazione, effettuando un fitto volantinaggio nell’area di servizio di Campagna – Contursi Terme , per informare gli automobilisti in transito delle reali condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare. I sindacati denunciano la violazione da parte della “Toto” dell’accordo riguardante il ciclo a turno continuo, che prevede un incentivo economico legato ad un’anticipazione dell’attività lavorativa dei lavoratori. Incentivazione cancellata unilateralmente e senza motivo dall’impresa Toto, che ha provocato la reazione dei lavoratori, che hanno rifiutato di anticipare i turni. Di qui le minacce agli operai e la richiesta, ad una parte di loro, di allungare da 8 a 12 ore il turno lavorativo, per supplire alla situazione che si era venuta a determinare. “Richiesta che non è stata assolutamente accolta – spiega il segretario generale della Filca Campania , Gerardo Ceres – perchè mette in una condizione di estrema insicurezza, circa l’incolumità fisica, le persone impegnate per così tante ore in galleria. Inoltre – aggiunge il sindacalista degli edili Cisl – come sindacato non abbiamo la possibilità di dialogare con un rappresentante fisso dell’impresa Toto e l’Anas, chiamata più volte a dirimere la questione, non ha mai mostrato segni di interesse. La Filca – conclude Ceres – ha come obiettivo l’accelerazione dei lavori e la conclusione degli stessi nei tempi previsti, ma questo non può avvenire fuori dalle regole contrattuali e dalle pattuizioni fatte in cantiere, ma tutelando, invece, la salute dei lavoratori. In questo ambito, l’auspicio è che nell’incontro di venerdì l’Anas si ponga seriamente anche il problema di mantenere normali rapporti sindacali”.
Fr. To.