“L’accordo sulle pensioni sottoscritto da governo e sindacati recepisce alcune significative richieste del nostro settore, e per questo esprimiamo un giudizio positivo sui contenuti, a partire dalla scelta di inserire l’edilizia tra le attività ‘gravose’. Salire, a 60 anni, su una impalcatura, come dimostrano anche le recenti statistiche sulle morti bianche, è davvero rischioso. La stragrande maggioranza degli incidenti mortali che avvengono in edilizia sono causati proprio da cadute dall’alto. Si tratta di un passo in avanti importante sul piano normativo e di una decisione molto attesa dai lavoratori che rappresentiamo”.
Con queste parole il segretario generale della Filca Piemonte, Piero Donnola, ha aperto l’approfondimento dedicato all’accordo sulle pensioni, che ha visto la partecipazione di Valeria Picchio, operatrice del Dipartimento Democrazia Economica della Cisl Confederale e di Alessio Ferraris, segretario generale della Cisl regionale.
L’iniziativa, che si è svolta nella sede regionale della Cisl, a Torino, è servita, anche grazie alla grande competenza e professionalità di Valeria Picchio, a fare il punto sulle novità introdotte dall’intesa e recepite nella Legge di Stabilità che sarà a breve sottoposta all’approvazione del Parlamento, a fugare dubbi e a fornire spiegazioni su una normativa complessa. Nella categoria di ‘lavori gravosi’ rientrano le maestre di asilo, gli operatori ecologici, gli addetti alle pulizie, i facchini, gli autisti di mezzi pesanti, i macchinisti, i gruisti, gli infermieri delle sale operatorie, i conciatori di pelli e gli operatori sociali per non autosufficienti e, appunto, gli edili. Per loro dal prossimo anno ci sarà quota 41 e Ape sociale, ma non lo scivolo a quota 97,6.
“Questa iniziativa della Filca regionale sulle pensioni è quanto mai opportuna – ha sottolineato il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris rivolgendosi al gruppo dirigente riunito in via San’Anselmo – perché da un lato rappresenta un’occasione di conoscenza e di confronto, dall’altro sancisce l’inizio di un percorso che vedrà tutte le federazioni impegnate nelle assemblee nei luoghi di lavoro. Per il 29 novembre è previsto l’attivo unitario dei quadri e dirigenti di Cgil Cisl Uil Piemonte che sancirà ufficialmente l’avvio del confronto con i lavoratori. L’incontro sarà concluso dal nostro segretario confederale Maurizo Petriccioli che ha seguito dall’inizio tutti i tavoli di trattativa, una presenza che costituisce certamente un valore aggiunto al dibattito e alla discussione tra gruppi dirigenti delle tre confederazioni regionali”.
(dal sito della Cisl Piemonte)