Negli ultimi 5 anni a Roma e nel Lazio 34 lavoratori edili hanno perso la vita nei cantieri. Raddoppiato il numero degli infortuni mortali tra gli over 60, lavoratori che invece di rischiare la vita sulle impalcature avrebbero diritto ad andare in pensione anticipata senza penalizzazioni. Una lunga scia di sangue, favorita anche dalla crisi che alimenta il lavoro nero e irregolare, alla quale i sindacati dell’edilizia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil da sempre dicono NO!
Il 7 novembre, in occasione dello sciopero nazionale di un’ora in tutti i cantieri, gli edili di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio tornano in piazza Montecitorio, a partire dalle ore 10:00, per dire basta a questa strage silenziosa e chiedere interventi mirati al Governo.