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CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI, GRANDISSIMA ADESIONE ALLO SCIOPERO

CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI, GRANDISSIMA ADESIONE ALLO SCIOPERO

Piena riuscita dello sciopero dei lavoratori delle società di manutenzione e progettazione autostradale per la difesa
dell’occupazione, messa in discussione dal decreto legislativo sul nuovo Codice degli Appalti “i lavoratori hanno scioperato con punte del 100%” fanno sapere le segreterie nazionali di FenealUil Filca-Cisl Fillea Cgil “più di 2mila lavoratori delle concessionarie del gruppo Gavio e Atlantia hanno manifestato con cortei e presidi a Genova, dove sono stati ricevuti
dalla Prefettura, a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture, che si è reso disponibile a riprendere il confronto, a Napoli davanti la sede Spea, ad Ancona al casello autostradale, a Milano, Bologna, Firenze e in decine di altri cantieri.”
“Le condizioni per fare una buona legge salvaguardando il lavoro e l’occupazione ci sono, il Governo deve rendersene conto e trovare le giuste soluzioni” concludono i sindacati, che sottolineano “la vertenza continuerà nei prossimi giorni” come ricorda l’hashtag scelto dai lavoratori in questi mesi di lotta: #noncifaremoasfaltare.
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Domani si fermeranno i lavoratori delle aziende di costruzione e progettazione delle concessionarie autostradali, a seguito dello sciopero di 8 ore proclamato dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil. La mobilitazione, che si svolgerà con articolazioni territoriali, è stata decisa a seguito della ‘scomparsa’ del riferimento alla gestione diretta dei lavori appaltabili, i cosiddetti lavori in house, dal testo finale del Codice degli Appalti, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.
TUTTE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA:
ROMA – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ore 09:30
GENOVA – Piazzale del Camionale ore 08:30 (Punto Blu, adiacenze casello autostradale Genova Ovest)
MILANO – Campobase di Baranzate, via dei Giovi – Rho Monza – Cantiere Spea – Pavimental ore 11:00
NAPOLI – Sede Spea via Galileo Ferraris ore 09:00
BOLOGNA – Presidio Zola Predosa ore 7:00
ANCONA – Casello autostradale Ancona Nord  – ore 08:30
“Negli ultimi mesi – spiegano le segreterie nazionali – la norma che prevede di poter affidare direttamente lavori, progettazioni e manutenzioni nella misura massima del 20% degli investimenti, ha già provocato centinaia di licenziamenti. Evidentemente tutto ciò non interessa al governo, che per tutta risposta nel testo dell’articolo 177 ha inspiegabilmente cancellato il riferimento alla gestione diretta, presente nelle versioni precedenti del Codice. In questo modo l’Esecutivo ha fatto carta straccia non solo dell’accordo tra sindacati e ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che su questo punto avevano raggiunto un’intesa, ma anche del parere unanime delle Commissioni parlamentari, che avevano proposto un emendamento ad hoc, recependo le nostre osservazioni”.
“Prevedere l’obbligo dell’80–20% anche per la parte di lavori e servizi gestiti direttamente – concludono Feneal, Filca e Fillea – è ingiusto e sbagliato: non ci sarà alcun beneficio al sistema, e la norma comporterà soltanto la perdita di migliaia di posti di lavoro, e quindi di professionalità, con un conseguente calo della qualità delle opere e della manutenzione autostradale, a discapito della collettività”
 
 

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