Vi proponiamo l’intervento di Carmine Cascella, RLST della FILCA-CISL nazionale e coordinatore nazionale di tutti gli RLST della FILCA d’Italia, all’Assemblea nazionale degli Rls/Rlst (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali) di Cgil, Cisl e Uil, dal titolo “#girodivite – È tempo di agire INSIEME per la Prevenzione”, svoltasi ieri a Napoli.
Prima di darvi alcuni dati inerenti alle dimensioni del nostro istituto e della nostra attività, vorrei fare una breve premessa: negli anni novanta il gruppo degli RLST era costituito da pochi soggetti, praticamente sconosciuti. Oggi, invece, siamo presenti in quasi tutto il territorio italiano.
Attualmente, gli RLST che operano nel settore edile sono 198 di cui 66 di nomina FILCA-CISL.
Siamo presenti in 17 regioni su 20 quindi copriamo l’85% dell’intero territorio italiano; in 8 di queste regioni (quindi in quasi il 50%) noi RLST siamo presenti in tutte le province, quindi con una copertura del 100% del territorio di queste regioni; nelle restanti 9 regioni, la figura dell’RLST è sempre presente ma con una copertura che va dal 35 al 75% del territorio.
Alla luce dei dati che vi ho appena esposto, parliamo, quindi, di una risorsa umana messa in campo dalle organizzazioni sindacali, molto importante sia per la presenza capillare sui territori (quindi tra i lavoratori) sia per i risultati che gli RLST conseguono.
Per quanto concerne gli RLST FILCA ogni anno viene effettuato un numero di visite pari ad una media nazionale di 1,5 visite al giorno, tenendo conto che vi sono realtà in cui gli accordi permettono all’RLST di operare al meglio, altre nelle quali, invece, gli accordi limitano fortemente l’attività di questi.
Come FILCA, al nostro interno, abbiamo realizzato, ormai da lungo tempo, un coordinamento nazionale degli RLST FILCA che ha permesso, innanzitutto, di mettere in rete noi tutti RLST FILCA e che ha organizzato ed organizza tuttora due momenti all’anno in cui noi RLST c’incontriamo per condividere esperienze e progetti, per fare proposte e per approfondire e discutere tematiche legate alla salute ed alla sicurezza.
In questo siamo stati presi come modello dalle altre due organizzazioni sindacali e quindi, successivamente, abbiamo realizzato insieme a loro un coordinamento nazionale unitario di tutti gli RLST dell’edilizia.
Oltre a questo coordinamento abbiamo creato un sito unitario che si chiama “zeroinfortuni” dedicato esclusivamente a noi RLST dell’edilizia ma accessibile anche a tutti coloro che sono interessati alla materia della sicurezza, siano questi RLS aziendali piuttosto che addetti ai lavori.
Nel corso del tempo sono sorti alcuni problemi che hanno in qualche modo “rallentato” l’attività di questo coordinamento nazionale unitario, ma è ferma intenzione della FILCA risolverli al più presto per riprendere il “buon” percorso intrapreso con le altre due organizzazioni sindacali.
Oltre a quanto esposto sinora, la CISL, insieme a tutte le sue categorie, quindi, anche con la FILCA, sta concretizzando un progetto che consiste nell’individuare (cosa già avvenuta), formare (cosa attualmente in corso) e rendere subito operativi dei referenti nazionali per ciascuna categoria che siano il punto di riferimento per quanto concerne la salute, la sicurezza e, non meno importante, l’ambiente.
Punto di riferimento, però, non solo per le strutture regionali e territoriali della categoria di appartenenza ma anche per gli RLS e gli RLST.
Questa, a mio parere, è un’ulteriore testimonianza dell’impegno della CISL e, per quanto mi riguarda, della FILCA, non solo per tutelare i lavoratori dal punto di vista contrattuale e salariale ma anche dal punto di vista della salute e della sicurezza.
Ora, vorrei fare ancora due considerazioni a mio parere importanti e necessarie visto il contesto in cui ci troviamo e visto gli ospiti presenti:
- Tutti noi, RLST, organizzazioni sindacali ed istituzioni, perseguiamo un unico obiettivo che è quello di tutelare la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori. Pertanto, chiedo con forza che si creino SINERGIE con tutti coloro che hanno l’obbligo di tutelare i lavoratori. Parlo però, di SINERGIE VERE che non portino solo alla creazione di accordi o protocolli che poi diventino meri “pezzi di carta”!
Parlo di sinergie che si traducano in tavoli permanenti ai quali l’RLST DEVE essere presente, sia perché persona preparata e competente, sia perché profondo conoscitore dei luoghi di lavoro, sia perché conoscitore e portatore delle esigenze e delle problematiche dei lavoratori sempre per quanto concerne salute e sicurezza.
Infine, è importante che queste sinergie producano AZIONI CONCRETE che portino reali benefici ai lavoratori.
Voglio portarvi l’esempio del cantiere EXPO’ Milano 2015; ho partecipato ad un convegno organizzato dal CNCPT proprio all’interno dell’EXPO’. In tale occasione è stato espresso dai presenti (tra i quali il dott. Pennisi segretario generale del Ministero del Lavoro, il direttore dell’INAIL Lombardia ed il direttore generale dell’INAIL) come la sinergia che si è creata tra tutti i soggetti che hanno avuto il compito di tutelare i lavoratori, abbia prodotto ottimi risultati anche per quanto concerne gli infortuni e cioè, zero infortuni mortali e per quanto riguarda gli infortuni gravi, quello più importante è stato il taglio ad una mano di un lavoratore.
Questo è stato possibile in cantiere così grande e complesso come il cantiere EXPO’!
Se così è stato, quindi, mi chiedo: per quale motivo non si può far si che il “modello” adottato nel cantiere EXPO’ diventi il “modello” di TUTTI i cantieri d’Italia?
- In questa sala sono presenti tanti RLST ma anche molti RLS: ritengo che sia sempre più importante che non solo le organizzazioni sindacali ma anche le istituzioni, gli organi di vigilanza e l’INAIL siano ancora più vicini agli RLS! Ciò, prima di tutto, per non farli sentire “soli”(spesso questi avvertono un senso di solitudine) e poi per aiutarli nel loro percorso che spesso non è così semplice.
Credo che sia utile iniziare a ragionare anche su un possibile coordinamento degli RLS anche, eventualmente, da parte degli RLST! Dico questo per due semplici motivi: primo perché l’RLST può essere un punto di riferimento ed un supporto per gli RLS, secondo per tentare di porre rimedio al “fenomeno” degli RLS “di comodo” che, purtroppo, troviamo spesso, soprattutto, nelle imprese medio piccole edili.
Concludo riprendendo lo slogan di questa nostra assemblea: “Girodivite. E’ tempo di decidere e agire insieme per la Prevenzione”
In una frase così breve e semplice, sono espressi tre concetti a mio parere veramente forti ed importanti: DECIDERE (per un doveroso senso di responsabilità), AGIRE (vogliamo “fatti”), AGIRE INSIEME (solo attraverso “sinergie vere” si potranno raggiungere gli obiettivi che noi tutti perseguiamo).
Vi ringrazio per l’attenzione.