Obiettivo ‘lavoro regolare’: si può sintetizzare così il senso dell’accordo sottoscritto a Firenze tra il Comune, la società ‘Tram di Firenze Spa’ e la Cassa edile fiorentina. La convenzione prevede il rilevamento elettronico, attraverso un badge, delle presenze del personale impegnato nei cantieri delle linee 2 e 3 per la realizzazione del sistema tranviario fiorentino, e interessa circa 200 lavoratori. “La convenzione – spiega Ottavio De Luca, firmatario dell’accordo in veste di vicepresidente della Cassa edile, e segretario generale della Filca Toscana – segue la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza dell’agosto 2015. In tutti e due i casi si è trattato di un gioco di squadra proficuo e prezioso, che dà ulteriore prestigio e ruolo al sistema bilaterale edile, rappresenta un vero valore aggiunto per la qualità e la dignità del lavoro nei cantieri interessati, e costituisce un modello da imitare in tutta Italia. Il progetto – spiega De Luca – sarà valido fino al 31 luglio 2017, e prevede la costituzione di un data base con le posizioni anagrafiche di tutti i lavoratori, la consegna di un badge personalizzato, la registrazione e verifica del personale presente in cantiere, il rilevamento e il monitoraggio dei percorsi formativi, la costituzione di un portale per mettere a disposizione della Direzione territoriale del lavoro e della Asl tutte le informazioni e infine la verifica della regolarità contributiva delle imprese. Un risultato che per questi cantiere è ancora più importante e rilevante se lo si aggiunge al coinvolgimento del Cpt e alla costituzione dell’Rlst, diventato un vero punto di riferimento per gli edili impegnati nei cantieri interessati”.
“A Firenze – spiega Stefano Tesi, responsabile della Filca territoriale – siamo da sempre impegnati sul fronte della lotta la lavoro nero, una piaga che si annida soprattutto nei subappalti. L’introduzione del badge, strumento che sarà operativo tra una quindicina di giorni, assesta un colpo durissimo all’illegalità, e rappresenta un risultato prezioso da estendere in altre realtà, come il cantiere della Tav, ma anche in cantieri meno grandi. Inoltre l’aver introdotto la figura dell’Rlst, ufficializzata nel corso di diverse assemblee con tutti i lavoratori, è per la conferma del grande impegno del sindacato sul fronte della dignità del lavoro, e costituisce un segnale fortissimo verso la trasparenza, la legalità e la regolarità nei cantieri. Un vero cavallo di battaglia della Cisl e della Filca, che su questi temi non hanno mai abbassato la guardia anche per la delicata situazione attuale, che vede un preoccupante boom del lavoro autonomo ed un aumento esponenziale della diffusione dei voucher, un campanello d’allarme che sarebbe sbagliato e gravissimo sottovalutare”, ha concluso Tesi.