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RAFFINERIA GELA, MANIFESTAZIONE DEI SINDACATI ALL’AEROPORTO DI COMISO

RAFFINERIA GELA, MANIFESTAZIONE DEI SINDACATI ALL’AEROPORTO DI COMISO

Comiso2Continua la protesta dei lavoratori del diretto e dell’indotto della Raffineria di Gela in difesa dell’importante realtà produttiva del Sud Italia. Dopo oltre due settimane di presidi stradali nelle zone nevralgiche del territorio comunale e sulle strade statali che collegano Gela ai comuni limitrofi, questa mattina la mobilitazione dei lavoratori si è spostata davanti l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso.
“Oltre duecento lavoratori, molti dei quali associati alla Filca-Cisl – ha detto Franco Iudici, segretario generale della Filca Agrigento Caltanissetta Enna – hanno messo in atto un presidio davanti lo scalo aeroportuale della provincia di Ragusa. L’iniziativa rientra in una serie di manifestazioni che hanno l’obiettivo di sensibilizzare il governo nazionale a intraprendere seri e reali provvedimenti sul futuro occupazionale dei lavoratori del diretto e dell’indotto della Raffineria di Gela, rendendo immediatamente operativo il Comiso1protocollo d’Intesa per l’Area di Gela siglato il 6 novembre 2014 e ancora non applicato”.
“La città – ha proseguito il sindacalista della Filca – sta vivendo una lenta agonia. La disperazione delle famiglie si tocca con mano. La disoccupazione continua a dilagare e noi continueremo imperterriti, senza abbassare la guardia, la vertenza in favore dei tanti lavoratori, chiedendo per l’ennesima volta al Premier Renzi e al governatore della Sicilia, Crocetta di accelerare e sbloccare tutte le procedure per avviare immediatamente i lavori all’interno della Raffineria di Gela”, ha concluso Iudici. Non si escludono azioni eclatanti nei prossimi giorni.
 

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