“Matteo cambia verso: Gela vuole vivere”. Questo lo slogan che accompagnerà le centomila cartoline predisposte da Cgil, Cisl e Uil che i lavoratori e la città invieranno al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la vertenza che da circa due settimane riguarda il comune di Gela ed il suo comprensorio.
Dal 6 novembre 2014, data del Protocollo d’Intesa per l’Area di Gela, ad oggi, il contenuto è stato fortemente disatteso: la città è ridotta allo stremo, i lavoratori temono per la perdita del posto di lavoro se in tempi brevi non partiranno le iniziative contemplate all’interno dello stesso Protocollo.
Ogni cartolina conterrà l’amara riflessione dei lavoratori sulla situazione riguardante la Raffineria di Gela e sulla disattenzione del mondo politico ai vari livelli (locale, regionale e nazionale), sul futuro di questo lembo di Sicilia. La distribuzione è già cominciata stamani dai presidi stradali sparsi lungo il territorio comunale e sulle strade statali che collegano Gela al suo comprensorio. Non si escludono ulteriori iniziative di lotta a sostegno della risoluzione positiva della vertenza.
