ROMA: RADDOPPIO DELLA TIBURTINA, VERSO IL TAVOLO CON LA PREFETTURA

ROMA: RADDOPPIO DELLA TIBURTINA, VERSO IL TAVOLO CON LA PREFETTURA

Ieri mattina le federazioni sindacali degli edili Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e Lazio sono stati ricevuti dal Dipartimento XII di Roma Capitale a seguito del presidio dei lavoratori a piazza della Bocca della Verità.
I lavoratori, impegnati nel raddoppio della Tiburtina, da mesi non ricevono lo stipendio. Fermo il cantiere in attesa della nomina di un commissario per la gestione ordinaria dell’affidamento, a seguito del ritiro della certificazione antimafia alla società Tecnis, capofila del consorzio Uniter per il quale la ditta Tiburtina Scarl sta eseguendo i lavori.
Durante l’incontro il Dipartimento capitolino ha preso visione della situazione dei lavoratori ed inviato i sindacati a trasmettere per via ufficiale tutta la documentazione di riferimento in loro possesso. Tale documentazione sarà altresì trasmessa per conoscenza al Prefetto Gabrielli, che le federazioni sindacali avevano già incontrato giorni addietro per illustrare l’annosa situazione occupazionale in cui versano le maestranze.
Se non otterremo in tempi brevi la sostituzione in solido del committente dei lavori, ovvero il Dipartimento XII di Roma Capitale, per il pagamento delle retribuzioni in arretrato dei lavoratori, procederemo con la richiesta di un tavolo allargato con la Prefettura” –dichiarano Remo Vernile della Feneal Uil di Roma, Domenico Facchini della Filca Cisl di Roma, Nika Agim della Fillea Cgil di Roma e Lazio – “La tensione tra i lavoratori è molto alta, occorre individuare rapidamente soluzioni percorribili”.

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