Oltre mezzo milione di iscritti: traguardo storico per Prevedi, il Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini. Nei giorni scorsi il numero di iscritti al Fondo ha superato quota 506.000 iscritti, permettendo a Prevedi di diventare il primo Fondo di pensione negoziale in Italia. “Si tratta di un risultato che ci onora e responsabilizza – dichiarano il direttore ed il presidente del Fondo, Diego Ballarin e Lanfranco Vari – frutto della grande innovazione contenuta nel contratto dell’edilizia, sottoscritto nel 2014, che prevede l’iscrizione contrattuale dei lavoratori attraverso il pagamento, da parte dell’azienda, di 8 euro mensili. Ad oggi le iscrizioni piene rappresentano ancora una percentuale non alta del totale degli iscritti, ma l’obiettivo è convincere i lavoratori a non accontentarsi della contribuzione contrattuale e di passare ad una adesione piena, anche perché in questo modo otterrebbero un ulteriore 1% da parte dell’azienda”. Per fare questo Prevedi ha deciso di attivare una serie di iniziative di comunicazione rivolte ai propri associati e ai potenziali iscritti, come l’attivazione di un numero verde e l’invio di mail informative. Inoltre sono in programma numerose azioni di comunicazione rivolte all’esterno. “Tra i 506.000 iscritti – proseguono Ballarin e Vari – ci sono numerosi apprendisti e oltre 26mila donne, impiegate di aziende edili. Sappiamo che il bacino di potenziali iscritti pieni è quindi vasto, ed intendiamo proseguire con l’opera di proselitismo, convinti che la previdenza complementare rappresenti un pezzo importante di welfare a favore dei lavoratori, che in questo modo si assicurano vantaggi superiori al Tfr lasciato in azienda”. Nello scorso mese di maggio il Fondo Prevedi ha ottenuto la prestigiosa “Tripla A” per il miglior rendimento nell’ambito degli “Insurance e Previdenza Awards 2015” di Milano Finanza.