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EDILIZIA: AD ALESSANDRIA FIRMATO IL PRIMO CONTRATTO INTEGRATIVO IN ITALIA

EDILIZIA: AD ALESSANDRIA FIRMATO IL PRIMO CONTRATTO INTEGRATIVO IN ITALIA

Con la sottoscrizione del contratto integrativo edili Alessandria avvenuto lo scorso 3 settembre tra il Contratto AlessandriaCollegio Costruttori ANCE Alessandria, le associazioni artigiane CNA e Confartigianato – per la parte datoriale – e le organizzazioni sindacali provinciali dei lavoratori edili FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL, si conclude una prima fase del percorso, iniziato nel 2012, orientato prioritariamente alla salvaguardia della bilateralità del settore e che ha vissuto un’altra importante tappa nel Protocollo sugli enti bilaterali.
“C’è ovviamente grande soddisfazione per essere stati i primi in assoluto a firmare un accordo di secondo livello nel nostro settore”, commenta a caldo PierLuigi Lupo, Segretario generale Filca Cisl Alessandria-Asti, che spiega come la piattaforma dia stata ispirata dalla a necessità di salvaguardare i servizi alle imprese e le prestazioni dei lavoratori erogati dagli enti, pur in presenza di un contesto di razionalizzazione e contenimento dei costi. “Tutto questo – aggiunge- senza dimenticare la necessità di rendere più competitive le imprese del territorio nonché incentivare la retribuzione di secondo livello in favore dei lavoratori”.
A tal proposito, nel pieno rispetto delle linee definite dalle parti nazionali in ordine alla necessità di massimizzare la sostenibilità degli Enti paritetici territoriali, viene innanzitutto stabilita una rimodulazione delle aliquote contributive per i versamenti in Cassa Edile che comporterà una riduzione degli oneri contrattuali a carico delle imprese di circa il 6% senza, ovviamente, snaturare le finalità contrattuali degli Enti medesimi.
Secondo le previsioni contenute nell’intesa, che interessa circa 4 mila lavoratori, i vari istituti contrattuali saranno adeguati dal 1° ottobre 2015: innanzitutto è stata prevista la conferma per la provincia di Alessandria nel periodo 2015-2018 dell’Elemento Variabile della Retribuzione fissato nella misura massima del 4%, premio variabile da riconoscere ai lavoratori che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore ed è correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio. Sempre nell’ambito della parte economica del contratto, viene poi previsto un adeguamento dell’indennità di mensa riconosciuta in busta paga, della diaria di trasferta e delle maggiorazioni erogate in sostituzione del pasto.
Sempre nell’ottica di non snaturare le funzioni svolte dalla Cassa Edile provinciale, sono state altresì confermate le prestazioni sanitarie attualmente riconosciute ai lavoratori (si tratta di rimborsi previsti per protesi odontoiatriche, ortopediche, acustiche e oculistiche) con innalzamento del massimale di copertura e contemporanea riduzione della percentuale di concorso alla spesa dal parte del dipendente. Vengono altresì incrementati, sempre con decorrenza dal 1° ottobre 2015, gli assegni di studio per la scuola media inferiore, superiore e per l’università. Particolare attenzione è riconosciuta anche alle tutele in materia di ambiente e sicurezza sul lavoro ed alla formazione professionale, fondamentali nel nostro settore per stabilizzare il lavoratore nel processo produttivo aziendale. In proposito, sono previsti contributi per il cofinanziamento del costo della formazione dei lavoratori dipendenti e la conferma sul territorio del ruolo dei Rappresentanti Territoriali dei lavoratori per la sicurezza.
L’accordo firmato è parte integrante del rinnovo del CCNL di settore avvenuto nello scorso mese di luglio 2014, che prevede, tra l’altro, la necessità di porre in essere una serie di azioni volte alla razionalizzazione e omogeneizzazione degli Enti paritetici, anche al fine di realizzare le necessarie economie di scala. Per tali motivazioni, nel complesso delle trattative che hanno portato al rinnovo del contratto territoriale, si inserisce altresì la creazione del Sistema edile per la formazione e la sicurezza della provincia di Alessandria – SISTEDIL -, oggi già attivo sul territorio, risultante dall’incorporazione del CPT (Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro) nella Scuola Edile.
Il nuovo contratto valorizza anche i servizi in favore delle imprese attraverso il potenziamento dell’offerta formativa – essenziale per presentare alle Imprese lavoratori formati appositamente per il settore di appartenenza – e la presenza del tecnico dell’Ente unico che svolge, quest’ultimo, un’importante funzione di supporto e consulenza alle imprese sulla sicurezza degli ambienti di lavoro. Tale previsioni assumono particolare importanza anche alla luce della recente circolare ministeriale n. 12319/2015 con la quale è stata diffusa una sentenza del Tar Lazio dove viene ribadito che possono definirsi organismi paritetici – legittimati quindi all’attività formativa – solo gli “enti bilaterali di emanazione delle parti sociali dotate del requisito della maggiore rappresentatività, in termini comparativi” tra cui si annovera il contratto collettivo sottoscritto da Ance, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.
(dal sito della Cisl Alessandria-Asti)

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