Appuntamento al 24 settembre per il secondo incontro tra i vertici di Italcementi, le Rsu ed i sindacati delle costruzioni Cgil Cisl Uil, che si sono incontrati stamane a distanza di pochi giorni dalla vendita del pacchetto azionario del 45% di Italmobiliare, che controlla il Gruppo Italcementi, al Gruppo Heidelberg Cement.
Lo fanno sapere i segretari nazionali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Pascucci, Gentile, Meschieri.
“Pur comprendendo la necessaria riservatezza sull’operazione, considerate le buone relazioni sindacali, ci aspettavano di esserne informati prima” spiegano i sindacati in una nota “inoltre, nell’era
della globalizzazione del mercato del cemento in cui occorre mettere assieme sinergie per essere competitivi nel mondo, spiace constatare che un’altra prestigiosa azienda italiana passi in mani straniere.” Ma ora è importante avere risposte dall’azienda, in particolare sul “rispetto degli accordi sottoscritti in materia di riorganizzazione del Gruppo in Italia, la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali della sede di Bergamo e dei siti produttivi, ivi compresi i lavoratori del CTG e
del Calcestruzzo (3.000 dipendenti).”
Dai sindacati infine la proposta all’azienda di programmare “incontri mensili, sia a livello nazionale che a livello europeo, per monitorare gli sviluppi che emergeranno dagli incontri tra le due aziende “ e
l’annuncio che chiederanno “l’attivazione di un tavolo Istituzionale al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e al Ministero del Lavoro.”