“Se le notizie che circolano risulteranno essere fondate, il Terzo Valico si candida a diventare un’altra delle eterne incompiute italiane, con ripercussioni gravissime sia sull’occupazione, con temila edili a rischio, che sulla rete infrastrutturale italiana”. Lo ha dichiarato Piero Donnola, segretario generale della Filca-Cisl Piemonte, commentando la notizia che la Ue ed il governo italiano intendono rinunciare al completamento dell’opera, escludendola dai fondi europei per le infrastrutture. “Il Terzo Valico non si discute: l’opera resta di fondamentale importanza nel sistema nord ovest, garantendo anche un collegamento strategico con il sistema portuale italiano. Rinunciare al completamento del Terzo Valico vorrebbe dire lasciare per strada tremila edili, che perderebbero il posto di lavoro, e tradire le legittime aspettative della collettività e degli operatori economici, che hanno diritto ad infrastrutture moderne, in grado di ridurre le distanze e rendere sempre più competitivo il nostro Paese”, ha concluso Donnola.