PESENTI: “I DATI DI CONFARTIGIANATO DIMOSTRANO CHE L’EDILIZIA E’ AL COLLASSO”

PESENTI: “I DATI DI CONFARTIGIANATO DIMOSTRANO CHE L’EDILIZIA E’ AL COLLASSO”

“I dati diffusi da Confartigianato non fanno altro che dimostrare quanto denunciamo da tempo: senza interventi seri, decisi e drastici da parte del governo il settore delle costruzioni rischia seriamente di sparire. Dall’inizio della crisi ad oggi l’edilizia ha perso oltre 800mila addetti ed ha visto una riduzione drammatica di tutte le voci: investimenti, numero di aziende, fatturato”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Domenico Pesenti, commentando i dati che riferiscono di un calo della produzione del 5,8% negli ultimi 12 mesi, tra marzo 2014 e febbraio 2015, rispetto ai 12 mesi precedenti, e di una ulteriore perdita di 96mila i posti di lavoro.
“La ripresa già iniziata in diversi stati europei, come Spagna, Germania ed Inghilterra – ha proseguito Pesenti, che è anche presidente della Fetbb, la Federazione europea degli edili – dimostra che l’ostacolo alla ripresa del settore non è più rappresentato dalla situazione ecomomica globale ma dalla mancanza di decisioni ed interventi da parte degli esecutivi nazionali. Le notizie che trapelano da fonti governative, inoltre, sono tutt’altro che rassicuranti: la riduzione al 20%, a partire dal 2016, del bonus per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico, oggi rispettivamente pari al 50% ed al 65%, rischia di ridimensionare l’unico comparto in crescita in edilizia, appunto quello della riqualificazione, e di assestare un colpo dagli effetti ancora più devastanti sull’intero settore”.

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