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BOLOGNA, LAVORATRICE REINTEGRATA AL LAVORO DOPO LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO

BOLOGNA, LAVORATRICE REINTEGRATA AL LAVORO DOPO LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO

Ancora una sentenza in favore di lavoratori ingiustamente licenziati. Stavolta si tratta di una lavoratrice della Ex Sabatini (a dicembre Montaggi Fiere srl in liquidazione ed ora passata a Datecispazio srl) la quale è stata reintegrata con una sentenza del Tribunale del Lavoro di Bologna. II provvedimento del giudice si somma alla sentenza di reintegro, del luglio scorso, di altri tre lavoratori della stessa azienda. A renderlo noto è la Filca Cisl dell’area metropolitana bolognese, che li ha assistiti. Dalla sentenza, spiega il sindacato, emerge l’illegittimità del licenziamento intimato da Montaggi Fiere srl in liquidazione, per cui il giudice ha ordinato alla lavoratrice il reintegro nel posto di lavoro e nelle medesime mansioni o in mansioni equivalenti a far data dal licenziamento.
“Dall’ordinanza – afferma l’avvocato Livio Mercatante che ha seguito la causa – risulta provato che il licenziamento è stato intimato per l’unico motivo illecito e determinante costituito dal rifiuto della lavoratrice, in prova presso Montaggi Fiere, di firmare la rinuncia al passaggio a Datecispazio srl. Questa sentenza, con il reintegro ordinato dal giudice – continua Mercatante -, dimostra che ci può essere giustizia anche per quelle categorie più deboli che talvolta non trovano il coraggio di opporsi a palesi discriminazioni”. “La Filca-Cisl – ribadisce Cristina Raghitta, segretario degli edili dell’area metropolitana -, ha sempre sostenuto la non legittimità del licenziamento della lavoratrice, sia in sede sindacale cercando di ottenere nei tavoli di trattativa il dovuto riconoscimento delle proprie posizioni sia nelle sedi giudiziarie. Questa sentenza – conclude – conferma la validità della nostra impostazione e ci rafforza nella convinzione che le trasformazioni aziendali non possono essere lo strumento per mascherare i licenziamenti dei lavoratori”.

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