Di seguito una nota a firma di Giovanni Matta, segretario generale Filca-Cisl Sardegna.
La qualità e l’organizzazione del lavoro alla fine paga. Sia in termini di tempo nel realizzare le opere sia per quanto attiene la qualità dei manufatti. E’ quanto accaduto sulla 131 nel cantiere Sanluri-Serrenti che dopo anni di attese è stato finalmente completato. Un merito che certamente va ascritto a quanti si sono impegnati per rendere possibile lo sblocco del cantiere. Grande merito ha certamente l’impresa che è riuscita a proporre una qualità organizzativa in grado di rispettare i tempi di consegna, 150 giorni, il quale non ha lesinato su nessun aspetto, pur di garantire l’impegno assunto. Un merito speciale va ai lavoratori che hanno saputo cogliere un’opportunità importante per ridare dignità al lavoro edile.
La Filca guarda a questo modello con interesse ed attenzione che, è auspicabile, possa ripetersi per altri cantieri che sicuramente verranno aperti o sono in corso i esecuzione in Sardegna. La Filca ssi augura che ciò accada con i cantieri ANAS sempre sulla 131, il cantiere Villagreca, che si ripeta per i lavori della 554, per la Sassari-Olbia per lavori della 125, e per guardare su un altro fronte, per la diga di Monti Nieddu e quella di Cumbidanovu. Insomma si spera che l’esperienza si ripeta per quell’interminabile elenco di opere, 52, i cui cantieri aperti da anni, non vedono mai la conclusione.
