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EDILIZIA: IN TOSCANA SI VA VERSO UN UNICO LIVELLO CONTRATTUALE REGIONALE

EDILIZIA: IN TOSCANA SI VA VERSO UN UNICO LIVELLO CONTRATTUALE REGIONALE

Omogeneizzazione delle piattaforme territoriali dei contratti dell’edilizia, fino ad arrivare ad un unico livello contrattuale regionale; redazione di un piano industriale sostenibile del Sistema bilaterale delle costruzioni; costituzione di una associazione regionale per le attività e la gestione degli Rlst, i Responsabili del lavoro per la sicurezza territoriale. È l’ambizioso intento di Ance Toscana e delle segreterie regionali di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, che nei giorni scorsi hanno firmato un verbale di accordo in tal senso.
“Il testo – spiega Ottavio De Luca, segretario generale della Filca Toscana – parte dalla premessa che ci sia la necessità, condivisa da tutti i soggetti firmatari, di non attendere il termine indicato dal contratto nazionale dell’edilizia dello scorso luglio, ma di avviare immediatamente la trattativa per il rinnovo dei contratti territoriali, ricomponendo anche gli istituti sospesi, come per esempio l’Evr, l’elemento variabile della retribuzione. Il coordinamento delle piattaforme territoriali è quindi compito delle segreterie sindacali regionali, per giungere quanto prima ad un unico livello contrattuale regionale e ad un rinnovamento della bilateralità, così come indicato dal contratto nazionale. Inoltre l’accordo prevede la costituzione di una specifica associazione regionale alla quale affidare le attività e la gestione degli Rlst. Si tratta, come evidente, di un grosso passo in avanti per la tenuta ed il rilancio della bilateralità, e siamo davvero orgogliosi di essere stati i primi in Italia a sperimentare questa impostazione. Il merito, ovviamente, va a tutti i territori coinvolti, che hanno aderito volentieri a questa nuova impostazione nonostante, in passato, ci fossero state resistenze e contrapposizioni. Si è arrivati alla firma perché hanno prevalso il buon senso e le scelte politiche sul campanilismo, e se questo è avvenuto nella regione notoriamente più campanilistica d’Italia è davvero una notizia”.
Molto soddisfatto per l’accordo anche il segretario nazionale della Filca, Franco Turri: “L’avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti integrativi in Toscana, grazie al percorso indicato per la riorganizzazione del sistema degli Enti Paritetici, costituisce una forte impronta innovativa. Si tratta di un passo in avanti importantissimo che segna una svolta significativa verso la regionalizzazione degli enti e della contrattazione. Ci auguriamo davvero che questo accordo costituisca un efficace precedente di riferimento, presto emulato da altre Regioni”, ha concluso Turri.

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