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FERRETTI, RAGGIUNTO L’ACCORDO

FERRETTI, RAGGIUNTO L’ACCORDO

Sono in corso in tutti gli stabilimenti del Gruppo Ferretti (Forlì, Cattolica, La Spezia, Sarnico e Mondolfo) le assemblee dei lavoratori, chiamati a pronunciarsi sull’ipotesi di accordo siglata presso la sede di Unindustria Forlì–Cesena, tra Filca, Fillea, Feneal, Rsu, Direzione Aziendale. Il Gruppo Ferretti, che nel mese di agosto ha visto ricapitalizzare il proprio patrimonio con il versamento di 80 milioni di euro dal socio di maggioranza, la cinese Weichai Group Holding Honk Kong Investment, e la nomina del nuovo amministratore delegato nella persona di Alberto Galassi, ha di fatto ridisegnato il piano strategico industriale che mira a consolidare ed incrementare la presenza nautica del gruppo nel mondo, attraverso la creazione di nuovi modelli e una rinnovata ricerca di miglioramento del prodotto. Il piano, che sarà illustrato al Ministero dello Sviluppo Economico nel prossimo mese di dicembre, prevede un forte intervento sul processo produttivo ed interessa tutti e 1.300 i dipendenti in forza al gruppo.
“Prendiamo atto – dichiara il segretario nazionale della Filca-Cisl, Paolo Acciai – che finalmente una azienda non parla solo di competitività attraverso la riduzione del costo lavoro e dell’aumento di produzione ma entra ad analizzare tutta la fase di produzione eliminando prima gli eventuali sprechi e/o lacune che possono presentarsi. In questa filosofia nuova per molti nostri “storici” imprenditori, si prevede anche un nuovo orario di lavoro non più giornaliero ma su due turni di lavoro. L’applicazione del nuovo orario – prosegue Acciai – rientra nell’ottica di migliorare proprio questo processo che consentirà un miglioramento della realizzazione stessa delle imbarcazioni migliorandone la puntualità nelle consegne al cliente finale”.
L’accordo prevede il ricorso a turni di 7,30 ore giornaliere, retribuite 8, (37,5 ore settimanali dal lunedi al venerdi) rimanendo invariata la 13^ mensilità e il conteggio dei ratei del Premio Feriale. Inoltre, viene realizzata un’altra parte importante di Responsabilità Sociale d’Impresa: l’accordo prevede infatti che a livello di ogni unità produttiva, le rsu e direzione aziendale valuteranno i casi di lavoratrici e lavoratori che “per esigenze familiari che si trovassero in particolare disagio nella effettuazione dei turni di lavoro” per l’esonero del turno stesso.
L’accordo sperimentale partirà il prossimo 3 novembre e terminerà il 30 settembre 2015 e nel caso di non rinnovo tutti i lavoratori rientreranno nell’applicazione del normale orario di lavoro. Così come si prevedono incontri trimestrali per valutare l’andamento applicativo dei nuovi processi produttivi.
“Un accordo diverso – conclude Acciai – che stimola sfide e assunzioni di responsabilità che speriamo abbiano la giusta considerazione tra i lavoratori del gruppo”.

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