Risottolineare la partecipazione del sindacato nella costruzione del Paese, esporre e offrire ad una riflessione comune le proposte finalizzate ad ottenere maggiore protezione sociale per il territorio, maggiore dignità al lavoratore restituendogli il suo protagonismo, maggiore possibilità alle aziende corrette di offrire ai propri lavoratori dei benefici ulteriori attraverso il corrispettivo welfare contenendo così l’onere fiscale, maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali per creare progetti di intervento a sostegno delle fasce più deboli e del precariato, in un rapporto sinergico che alimenti e sostenga la fiducia. E’ l’obiettivo dell’iniziativa organizzata dalla FaiFilca Cisl del Veneto sul tema “Un welfare condiviso”, in programma mercoledì 24 settembre prossimo a Preganziol (Treviso).
Nel corso dei lavori, che saranno conclusi da Annamaria Furlan, segretario generale aggiunto della Cisl nazionale, la FaiFilca rilancerà la propria proposta di un nuovo sviluppo sostenibile e di una ricostruzione sociale ed economica responsabile, fondata su partecipazione e solidarietà:
- crescita del welfare bilaterale di previdenza e sanitario;
- diffusione capillare del welfare aziendale attraverso l’applicazione della defiscalizzazione;
- bilateralità come strumento di sostegno al benessere territoriale e al precariato;
- adesione alla Responsabilità Sociale di impresa e territorio.
- rilancio della contrattazione attraverso il protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici.