Tre lavoratori, assistiti dalla Filca Cisl bolognese, della Ex Sabatini, divenuta, nel mese di dicembre dell’anno scorso, Montaggi Fiere srl in liquidazione e,in seguito, con passaggio di 20 dipendenti, il 1 gennaio 2014, Datecispazio srl, che fa capo a Lucia Alberghini, sono stati reintegrati con una sentenza, emessa dal Tribunale del Lavoro di Bologna, in composizione collegiale. Secondo la sentenza emergono “l’illegittimità del mancato passaggio dei reclamanti alla società cessionaria e la sussistenza del diritto dei lavoratori, ai sensi dell’art 2112 del Codice Civile, di passare alle dipendenze di Datecispazio srl con l’assegnazione alle mansioni svolte in precedenza” per cui viene ordinato alla stessa società “di effettuare il passaggio dei lavoratori alle sue dipendenze con effetto dal 1 gennaio 2014 nelle mansioni precedentemente assegnate o in mansioni di contenuto equivalente”.
I magistrati, Giovanni Benassi presidente, Maria Luisa Pugliese giudice relatore e Paolo Pilla giudice GOT, riuniti collegialmente, hanno accolto il reclamo dei legali della Cisl, avvocati Carmen Saccà e Livio Mercatante, che già nel primo ricorso d’urgenza, avevano chiesto in via cautelare che fosse accertata la violazione dell’articolo 2112 del Codice civile.
“La Filca Cisl – afferma Cristina Raghitta segretario degli edili dell’area metropolitana bolognese – ha sempre sostenuto la non legittimità del licenziamento dei lavoratori, sia in sede sindacale cercando di ottenere nei tavoli di trattativa il dovuto riconoscimento delle proprie posizioni sia nelle sedi giudiziarie. Questa sentenza conferma – conclude la sindacalista – la validità della nostra impostazione e ci rafforza nella convinzione che le trasformazioni aziendali non possono essere lo strumento per mascherare i licenziamenti dei lavoratori”.
“La sentenza dei giudici riporta, finalmente, giustizia ”, così Michele Colella della Filca Cisl Area metropolitana bolognese, che insieme ai legali, ha tutelato la posizione dei tre lavoratori. “Finalmente è stato messo un punto ad una vicenda lunga e complicata caratterizzata da numerose strumentalizzazioni. Ora ci muoveremo – conclude il sindacalista – affinché avvenga l’immediato rientro con il relativo indennizzo delle mensilità perse”.
(DAL SITO CISL EMILIA ROMAGNA)
