EDILIZIA, LA FILCA-CISL DI CHIETI LANCIA L’ALLARME IRREGOLARITA’

EDILIZIA, LA FILCA-CISL DI CHIETI LANCIA L’ALLARME IRREGOLARITA’

La Filca-Cisl di Chieti torna a lanciare l’allarme “irregolarità”: «È più di un anno ormai – dichiara il segretario generale Gianfranco reale – che invitiamo e sollecitiamo le Parti Sociali, gli Ordini Professionali e le Stazioni Appaltanti delle Pubbliche Amministrazioni a sottoscrivere un Protocollo d’Intesa per il rilancio del Settore, ma, finora, solo promesse, rinvii, ritardi e aria di sufficienza di persone che non vivono le realtà dei Cantieri Edili e della situazione di precarietà che  si è innescata da quando è cominciato il declino delle Costruzioni in generale».
Reale incalza: «Non è difficile per gente come noi che visita quotidianamente i cantieri, trovare macroscopiche tracce di una crisi che ormai è diventata consuetudine, dove tra imprese e lavoratori è gara per sopravvivere, dove il mancato rispetto delle norme Contrattuali e di Legge rientra nella normalità. Non bisogna andare lontano per accorgersi di tutto questo. È recente che la ditta Sub-Appaltatrice SLIM srl, che sta effettuando “Lavori di Sistemazione di Viale Abruzzo e Viale Benedetto Croce”, di Chieti Scalo, oltre a non aver assunto i lavoratori impiegati nella sistemazione dell’opera, non risulta nemmeno iscritta nella Cassa Edile di Chieti e/o Edilcassa Abruzzo».
«Non vogliamo fare a tal proposito alcun commento – continua Reale – né vogliamo infierire nei riguardi delle imprese alle prese con mille problemi ma, vogliamo rivolgere però un accorato appello a tutti gli attori che gravitano attorno al mondo edile affinché vi sia più prevenzione nei riguardi di chi elude la norma, più attenzione ai problemi dei lavoratori e delle imprese. Bisogna creare quelle condizioni ottimali – conclude Reale – perché ognuno riacquisti la propria identità e questo lo si potrà fare unicamente se mettiamo insieme le nostre risorse per il bene comune della nostra amata edilizia, come già proposto nel protocollo d’intesa, presentato alle Stazioni Appaltanti, per il miglioramento delle condizioni di lavoro ed il rilancio del settore delle costruzioni. Proposte efficienti ed efficaci a tutt’oggi inevase».

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