I lavoratori dei cantieri Metro C a Roma cominciano l’anno chiedendo il pagamento degli stipendi. Il direttore di Roma Metropolitane, Luigi Napoli, ha provveduto in queste ore a trasferire i 166 milioni e 759mila euro al Consorzio Metro C in attuazione della Deliberazione Cipe 127 del 2012. “Ora, dunque – affermano i tre segretari generali Anna Pallotta della Feneal Uil Roma, Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – non ci sono più alibi per le società del Consorzio che devono attivarsi immediatamente per saldare gli stipendi di tutti i lavoratori”. Inoltre chiedono che da oggi in poi il Consorzio cambi anche i rapporti con le organizzazioni sindacali.
“Occorrono relazioni diverse improntate al bene dei lavoratori – insistono. Per questi motivi, richiamiamo al senso di responsabilità che spesso è mancato, le società Vianini, Astaldi, Cmb e Ansaldo, quali soci del consorzio Metro C per far riprendere l’attività lavorativa a pieno regime, attualmente al 40%. E che venga rispettato, a tutela dei diritti dei lavoratori, l’accordo del 30 ottobre dove il Consorzio Metro C si è assunto l’impegno di corrispondere le retribuzioni pregresse non corrisposte e gli oneri Inps, Inail, Cassa Edile ed Edilcassa. Vogliamo certezze per i lavoratori, e che ora sia messa la parola fine su questa vicenda”. I sindacati infine chiedono “che i lavoratori vengano pagati dopo mesi di attesa e che venga consegnata nei tempi di realizzazione previsti un’opera fondamentale per i romani ed i turisti che vengono nella Capitale”.