Sulla legge di Stabilità i sindacati non mollano la presa, ma anzi si dicono pronti a rilanciare l’iniziativa. La decisione sarà presa martedì prossimo 26 novembre, quando Cgil, Cisl e Uil riuniranno i loro esecutivi unitari per fare una valutazione sulla mobilitazione della scorsa settimana a sostegno delle modifiche al ddl stabilità e per decidere nuove iniziative a sostegno dei cambiamenti chiesti. Lo ha riferito il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine di un incontro di circa un’ora e mezza avuto con i leader di Cgil e Uil, Susanna Camusso e Luigi Angeletti.
“Dobbiamo decidere – ha detto Bonanni – su come rilanciare la discussione con il Governo e come rilanciare quella con le altre associazioni imprenditoriali. Vediamo come reagirà Letta, e io confido che reagirà bene, e come reagiscono le altre associazioni. Se faranno orecchie da mercante decideremo cosa fare come abbiamo fatto sempre”.
Più tardi Bonanni ha aggiunto che la Cisl è pronta a mobilitarsi ancora a sostegno delle modifiche chieste dal sindacato al ddl di stabilità ma è contraria a mettere in campo nuove iniziative di sciopero. Il segretario generale della Cisl ha spiegato che gli scioperi pesano molto sulle buste paga dei lavoratori “già traballanti”.
Nella riunione del 26 parteciperanno i segretari confederali delle tre organizzazioni, quelli regionali e di categoria oltre ai segretari delle aree metropolitane.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)