BOLOGNA, FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO DELL’EDILIZIA

BOLOGNA, FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO DELL’EDILIZIA

E’ stato firmato dai sindacati di categoria Filca-Cisl Feneal-Uil Fillea-Cgil e l’Ance, il  contratto integrativo provinciale per i dipendenti delle imprese industriali edili di Bologna e provincia, che riguarda oltre  6000 dipendenti. “Di particolare importanza – dichiara Cristina Raghitta, segretario generale della Filca-Cisl felsinea – è il fatto che con la firma di questo contratto abbiamo completato la fase dei rinnovi che ha visto  prima la cooperazione e poi gli artigiani  sottoscrivere l’integrativo provinciale . Con la sottoscrizione del contratto provinciale  con l’Ance di Bologna abbiamo inteso puntare su una comune idea di sviluppo del settore per uscire dall’attuale situazione di profonda crisi. Sviluppo fondato sulla qualità del lavoro, sulla qualificazione e selezione delle imprese, sulla qualità del costruito, sulla difesa dei livelli occupazionali con particolare riguardo ai giovani ed agli over 50 per i quali abbiamo concordato premialità per le imprese che stabilizzeranno tali rapporti di lavoro. Abbiamo inoltre accentuato la volontà di contrastare i fenomeni di infiltrazione malavitosa nel settore, oltre che valorizzare le imprese regolari”.
“Per quanto riguarda la parte economica – prosegue Raghitta – si istituisce  l’elemento variabile della retribuzione , si incrementa il premio presenza  e il rimborso per il costo del pasto giornaliero innalzando la quota a carico delle imprese. L’incremento salariale certo è di oltre 110 euro annui. Di particolare importanza in un momento di forte crisi è il fatto che si sia concordato sulla riattivazione del protocollo anticrisi  che prevede momenti formativi per lavoratori cassa integrati e disoccupati con una prestazione a carico della cassa mutua edile per le giornate di partecipazione ai corsi. Il rinnovo di questo contratto con l’Ance provinciale – conclude il segretario generale della Filca bolognese – dimostra che si può sfidare la crisi con imprese responsabili valorizzando il lavoro, la legalità e  la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Tra i risultati raggiunti dall’accordo, ce ne sono altri due particolarmente significativi: il trattamento economico di malattia portato ad 11 giorni, e quindi migliorativo rispetto al Contratto nazionale, che ne prevede 12; la corresponsione ai corsisti di 40 euro per ogni giorno di formazione effettuata presso l’Iiple, l’Istituto Istruzione Professionale Lavoratori Edili.

 

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