Nei giorni scorsi i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, hanno sottoscritto importanti accordi con Ance, Aniem e Centrali Cooperative in ordine all’Asseverazione. Quest’ultima attesta l’adozione, da parte dell’impresa, di un SGSL (Sistema di gestione sicurezza sul lavoro) e la sua concreta attivazione nel cantiere, e può essere rilasciata solo dal CPT (Comitato Paritetico Territoriale). L’Accordo andrà pienamente in vigore dalla data di sottoscrizione del CCNL Edili, anche se il CNCTP ha già avviato la fase formativa per circa 60 asseveratori. Gli accordi prevedono che sono esclusi dall’asseverazione gli enti che non abbiano attuato le visite di assistenza e consulenza alle imprese, che non facciano, cioè, le cosiddette “Visite nei cantieri”; così come possono essere asseverate esclusivamente le imprese in regola con i versamenti alle Casse Edili. “La pratica dell’Asseverazione da parte delle imprese – spiega il segretario nazionale della Filca, Franco Turri – avviene su adesione volontaria; ma ha – per la sicurezza sui luoghi di lavoro – una valenza simile al DURC, tanto che in alcune gare per lavori pubblici già oggi viene richiesta quale elemento di selezione tra le imprese partecipanti. E’ quindi auspicabile che l’Asseverazione si affermi – con il tempo necessario – quale utile strumento a sostegno di un lavoro edile più “sicuro””, ha concluso Turri.
ALLEGATI:
- Verbali di accordo del 18 giugno
- Prassi di riferimento, concordata con UNI
- Tempi indicativi di audit e tariffe nazionali di riferimento per imprese non in possesso di SGSL certificato