“La visita del Santo Padre a Lampedusa è l’ennesima dimostrazione della grandissima attenzione prestata dal Pontefice agli ‘ultimi’: l’isola siciliana rappresenta infatti l’approdo di centinaia di migliaia di migranti africani, che negli ultimi anni hanno rischiato la vita, e in molti casi l’hanno persa, alla ricerca di un futuro migliore”.
Lo ha dichiarato Salvatore Scelfo, segretario nazionale della Filca-Cisl con delega all’Immigrazione. “Dal 1988 sono ben 19mila i migranti inghiottiti dal Mediterraneo. Uomini, donne, bambini morti durante traversate drammatiche, fatte in condizioni disumane. E non tutti i sopravvissuti a quel terribile viaggio hanno poi trovato fortuna nel nostro Paese”.
“Papa Francesco dai primi giorni del suo papato ha dato tanti e significativi segni di vicinanza ed affetto alle persone meno fortunate; la sua visita a Lampedusa è un gesto di una umanità disarmante che noi, come sindacato delle costruzioni, da sempre attento alle dinamiche sociali, non possiamo che esaltare”, ha concluso Scelfo.
