C’è voluto l’intervento dei sindacalisti della Filca-Cisl di Gallura per convincere tre operai edili egiziani a scendere dal tetto del cantiere sul quale si erano arrampicati per protesta.
I tre, stando alle informazioni raccolte dai sindacalisti cislini, per diversi mesi avrebbero ricevuto solo degli acconti per il loro lavoro di muratori impiegati nella costruzione di una villa a Porto Istana.
Quando hanno appreso che sarebbero stati sostituiti da un’altra squadra di operai, hanno deciso di salire sul tetto inscenando così la clamorosa protesta, per fortuna rientrata.
La Filca territoriale sta seguendo la vicenda; martedì prossimo è in programma un incontro con il consulente dell’azienda, che ha preso l’impegno, per quella data, a versare gli arretrati ai tre operai edili.