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IMPRESA SPA, NUOVO ACCORDO PER LA REDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AI LAVORATORI

IMPRESA SPA, NUOVO ACCORDO PER LA REDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AI LAVORATORI

Redistribuzione delle risorse economiche disponibili (pari a 33.600 euro) tra tutti gli impiegati e non solo tra quelli della sede centrale: è quanto prevede l’accordo tra i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil con la sede Impresa Spa. Questo nuovo accordo (il primo, sottoscritto il 323 maggio scorso, era stato disatteso dall’azienda) ha permesso la sospensione dello sciopero e la ripresa della normale attività lavorativa di sede, indispensabile ai fini dell’elaborazione della documentazione necessaria per le istanze di accesso alle procedure avviate dalla società.
Da tempo i lavoratori della sede centrale di Roma sono in mobilitazione per poter recuperare, almeno parzialmente, gli stipendi arretrati. Oggi, solo grazie al senso di responsabilità e solidarietà dei lavoratori, si è raggiunto un accordo che, si spera, metta fine all’attesa dei dipendenti.
In una nota le Segreterie nazionali di Filca, Feneal e Fillea ritengono che sia un principio inviolabile il rispetto di accordi sottoscritti tra le parti, che relazioni sindacali debbano essere basate sulla correttezza e la trasparenza, soprattutto in gravi situazioni di crisi come quella che l’azienda sta vivendo, e che quindi non sia tollerabile alimentare ulteriormente divisioni strumentali tra il personale.
Nei prossimi giorni si saprà con certezza se l’azienda verrà ammessa ad una procedura di concordato preventivo o di amministrazione straordinaria che in entrambi i casi comporterà, presumibilmente, la cessione delle commesse con le relative conseguenze in termini di ricaduta occupazionale.
Il 10 luglio prossimo (ore 12, Filca-Cisl nazionale, via del Viminale 43 a Roma) è in programma una riunione di coordinamento dei delegati e delle Strutture territoriali interessate, al fine di individuare una linea comune utile ad affrontare nel migliore modo possibile le problematiche conseguenti all’ammissione alla procedura, anche in termini di copertura degli ammortizzatori sociali.

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