“Le nuove regole per gli appalti pubblici e le concessioni approvate dal Consiglio e dal Parlamento europeo sono un passo importante soprattutto per quei Paesi dell’Ue in ritardo su questi temi, ma bisogna intervenire per estendere la responsabilità in solido dell’appaltatore a tutta la filiera, fino all’ultimo anello dei subappalti”. A dichiararlo Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl e Presidente della Fetbb, la Federazione europea degli edili. L’accordo prevede che gli appalti non siano più assegnati con il criterio dell’offerta più economica, ma considerando anche i diritti e le condizioni dei lavoratori. Le autorità locali, inoltre, potranno richiedere dettagli sul rispetto dell’ambiente, dei diritti sociali e della contrattazione collettiva.