Dopo la firma del Protocollo per un’edilizia sostenibile, sottoscritto lo scorso mese di marzo con il Coordinamento Agende 21 locali italiane, la Filca Cisl, insieme a Fillea e Feneal, continua l’attività di sensibilizzazione e di innovazione per nuovi scenari nel settore edile con la partecipazione ai workshop cofinanziati dall’Intelligence Energy Europe, agenzia dell’Unione Europea, Covenant Capacity.
“I lavori, che si svolgeranno a Palermo il prossimo 4 e 5 luglio – dichiara Paolo Acciai, segretario nazionale con delega anche allo Sviluppo Sostenibile – saranno incentrati sulla capacità dei governi locali di passare dalla programmazione all’azione di controllo del clima locale e dell’energia. Nella due giorni – prosegue – saranno esaminate le tematiche inerenti il Patto dei Sindaci, ma soprattutto la ‘centralità della riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato nelle misure di riduzione delle emissioni’. Si tratta di un qualificato e notevole salto di qualità per il sindacato. Se rimane fondamentale l’aspetto contrattuale, non lo è da meno essere interlocutori primari di proposte fattive incentrate sulla riqualificazione quale momento di rilancio qualificato del settore”.
“Il tutto, ovviamente, passa dalla green economy intesa come non più un semplice slogan di immagine ma come componente risolutiva ed innovativa di un nuovo modo di concepire il costruire in edilizia. Per far questo – spiega Acciai – serve anche un’innovazione culturale nel settore e Filca, Fillea, Feneal, sono tra i primi attori a perseguire questa strada. Dopo tutto siamo stati tra i primi a parlare di Responsabilità Sociale d’Impresa quando qualcuno ci vedeva come inseguitori di sogni, oggi tristemente smentiti. Con il progetto sottoscritto con Agenda 21 siamo nuovamente tra i primi a raccogliere la sfida per un nuovo modello di costruire in edilizia”, conclude il segretario nazionale della Filca.