“Nelle parole con le quali il neo Presidente del Consiglio Enrico Letta ha chiesto la fiducia al suo governo, si ritrova la gran parte delle proposte avanzate dalla Filca-Cisl negli ultimi anni. Questo è per noi non solo motivo di soddisfazione ma costituisce una speranza per una celere e decisa ripresa dell’edilizia e dell’economia nazionale in generale”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti.
“La riduzione delle tasse sul lavoro, in particolare su quello stabile e quello per i giovani neoassunti, una politica fiscale della casa, con incentivi per ristrutturazioni ecologiche e affitti e mutui agevolati per giovani coppie e un forte rilancio dell’edilizia scolastica su tutto il territorio nazionale sono certamente provvedimenti di fondamentale importanza per il settore, che ha perso oltre 550mila addetti dall’inizio della crisi. Inoltre l’annunciato pagamento dei debiti delle Amministrazioni pubbliche rappresenta una vera boccata d’ossigeno per imprenditori e lavoratori. Si calcola, infatti, che in edilizia i lavoratori siano creditori di circa 8 miliardi di euro, vale a dire il 40% dei 20 miliardi dovuti alle imprese edili. Infine l’allentamento del Patto di stabilità interno – ha concluso Pesenti – permetterà agli enti virtuosi di programmare e realizzare opere importanti, a tutto beneficio non solo del settore edile ma dell’intera collettività”.
IL TESTO DEL DISCORSO DI LETTA