Il recente blocco dei cantieri per la realizzazione della direttrice Perugia – Ancona è stato al centro di un incontro tra i rappresentanti delle Segreterie nazionali della Feneal-UIL Donato Bernardo Ciddio, Filca-CISL Barbara Cerutti, Fillea-CGIL Manola Cavallini, le segreterie territoriali di Ancona e Perugia ed il Presidente della Società Quadrilatero Marche – Umbria Gaetano Galia.
Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso forte preoccupazione per l’arresto dei lavori, che si riflette gravemente sull’occupazione degli operai e degli addetti a tutti i livelli e, più in generale, sul tessuto economico e produttivo locale, rendendo più acuta la crisi che già interessa le imprese del territorio. Considerata la strategicità di quest’asse infrastrutturale tra le Marche e l’Umbria, le sigle sindacali hanno inteso lanciare un allarme forte, affinché si possa intervenire con una azione risolutiva. Nel merito i rappresentanti delle OO.SS. hanno richiesto “certezze nella ripartenza dei cantieri e nel pagamento di salari e stipendi”. Le sigle hanno concordato la necessità che “le Committenze siedano con le Istituzioni coinvolte ed i Sindacati al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico per concertare la macchina degli interventi”.
Il Presidente Gaetano Galia, condividendo tali preoccupazioni, ha ricordato che il blocco dei cantieri è derivato dalle difficoltà finanziarie della Impresa Spa, ditta affidataria del contraente generale Dirpa, contrattualmente responsabile per il completamento dell’opera. In tale quadro, la Società ha provveduto più volte a richiamare Dirpa all’adempimento delle obbligazioni di legge e di contratto, anche al fine del soddisfacimento dei crediti dovuti a diretti affidatari e sub affidatari, particolarmente in considerazione dei corrispettivi erogati con regolarità dalla committente Quadrilatero.
“La Società segue con grande attenzione – ha rimarcato Galia – l’evolversi delle vicende riguardanti Dirpa, avendo posto in essere tutte le azioni consentite dal quadro normativo e contrattuale per la ripresa della produzione in breve tempo”.
A tal fine, Quadrilatero provvederà al pagamento del SAL (Stato avanzamento lavori) al 28 febbraio 2013, dopo le necessarie verifiche in corso di svolgimento, affinché Dirpa possa riavviare le attività su specifiche opere.
“L’impegno è massimo e continuo – ha concluso Galia – per assicurare la prosecuzione dei lavori su questa importante direttrice viaria attraverso l’Appennino, nel rispetto degli impegni e crono programmi siglati dal Contraente Generale e dall’affidataria con le Regioni Umbria e Marche”.
Il completamento dell’asse è attualmente previsto tra il 2013 (SS318) ed il 2015 (SS76).
L’incontro si è concluso con la disponibilità di Quadrilatero ad un incontro congiunto con Dirpa e le sigle sindacali in sede territoriale nei prossimi giorni.
