Festa della Donna all’insegna della solidarietà e del sostegno al welfare locale per la Filca Cisl del Veneto e dell’Emilia Romagna. La mattina di venerdì 8 marzo i segretari generali della Filca delle due regioni, Salvatore Federico e Cristina Raghitta, consegneranno una somma raccolta grazie alla generosità dei soci Filca del Veneto e dell’Emilia Romagna a due asili di Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, uno dei paesi colpiti più duramente dal terremoto dell’anno scorso. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, proprio nel giorno della Festa della Donna, sarà la presenza del segretario Filca nazionale Franco Turri.
“Si tratta – spiega Salvatore Federico, segretario generale della Filca Cisl del Veneto – di un’iniziativa che va nella direzione del sostegno alla famiglia e a servizi sempre più necessari per le donne che lavorano. Nella giornata della Festa della Donna intendiamo dunque offrire un contributo concreto per avviare un percorso di contrattazione nell’ambito della responsabilità sociale. La vera innovazione nella contrattazione oggi sta nel coinvolgere anche il territorio, non solo le aziende, nel welfare integrativo, e la Filca Cisl da tempo rivolge particolare attenzione a questi temi, perchè il welfare pubblico già oggi in Italia non copre le spese per gli asili, per il diritto allo studio e per i problemi sanitari.
Aggiunge Cristina Raghitta, segretario generale della Filca Cisl dell’Emilia Romagna: “La Filca del Veneto si è da sempre contraddistinta per l’attenzione prestata ai temi del welfare, della responsabilità sociale, della centralità della persona, temi qualificanti dell’agire sindacale che essi interpretano con assoluto protagonismo. Questa iniziativa nasce nel solco della tradizione solidaristica della Cisl e della Filca e dalla volontà di trasformare in azione concreta la solidarietà a un territorio fortemente colpito dal sisma dello scorso maggio.Come Filca dell’Emilia Romagna non potevamo non raccogliere questa sollecitazione affiancando alla loro solidarietà la nostra e individuando una data e dei progetti che uniscono alla valenza dell’iniziativa un forte valore simbolico, un 8 marzo per ricostruire dal sisma e per costruire welfare e solidarietà”.