IN ITALIA CI SONO TRE MILIONI DI DISOCCUPATI

IN ITALIA CI SONO TRE MILIONI DI DISOCCUPATI

disoccupati lavoro“Con 554 mila unità in più nell’ultimo anno, pari ad un aumento del 22,7%, i disoccupati hanno raggiunto l’impressionante soglia di 3 milioni, con il tasso di disoccupazione che si attesta all’11,7%. A tale risultato ha contribuito l’arresto della crescita dei dipendenti a termine e dei collaboratori, che invece aumentavano fino al terzo trimestre 2012, segnale assai preoccupante dell’avvitarsi della crisi”. Lo sostiene in una nota il Segretario confederale Cisl Luigi Sbarra commentando i dati Istat.
“Aumenta ancora significativamente solo il part-time involontario. Il tasso di disoccupazione giovanile sale al 38,7% – sottolinea Sbarra – corrispondente a 655 mila giovani, che rappresentano il 10,9% della popolazione in questa fascia d’età. La flessione di occupazione è dovuta ancora una volta al settore industriale“.
“Probabilmente le norme giustamente rigorose della riforma del lavoro sui contratti flessibili, in un contesto di crisi che si aggrava, hanno scoraggiato i rinnovi di tali contratti. Va introdotto – dice Sbarra – un incentivo per le trasformazioni dei contratti flessibili in contratti stabili e ripristinato lo sgravio contributivo totale sugli apprendisti anche per le imprese sopra i 9 addetti. Inoltre un contratto intergenerazionale con il part-time in uscita per i lavoratori anziani e la contestuale assunzioni di giovani potrebbe alleggerire alcune situazioni aziendali. Dunque al necessario rigore sui conti pubblici vanno abbinate misure di inclusione lavorativa e, soprattutto, misure per la crescita”.
“L’emergenza sociale, mai così grave come ora, preoccupa ancor più all’indomani di un risultato elettorale che rende difficile la formazione di un governo. Chiediamo – conclude – responsabilità da parte di tutte le forze politiche per la ricerca di soluzioni all’altezza dei problemi da affrontare“.
(dal sito www.cisl.it)

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