L’Aniem, l’Associazione nazionale delle pmi edili manifatturiere, e i Sindacati di categoria del settore delle costruzioni Filc-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, sono entrati nel merito di alcune problematiche ritenute centrali nell’ambito del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le piccole e medie imprese edili.
Iin occasione di un incontro svoltosi ieri a Roma, la delegazione dell’Aniem ha presentato un documento nel quale si delinea un percorso per una riforma profonda del sistema della bilateralità in edilizia, con l’obiettivo di realizzare un progetto unitario che consenta una razionalizzazione ed una riduzione degli enti operanti sul territorio, con una propensione al modello regionale, ed una omogeneizzazione delle prestazioni e delle procedure su tutto il territorio nazionale.
I Sindacati hanno espresso apprezzamento su tale impostazione, enunciata peraltro anche nella loro piattaforma, riservandosi una valutazione nel merito del documento. Le Parti hanno altresì convenuto di attivarsi per richiedere una convocazione del Comitato per la bilateralità al fine di verificare anche con le altre componenti interessate la condivisione delle condizioni propedeutiche alla realizzazione della riforma.
Successivamente Aniem ha evidenziato l’esigenza di un intervento congiunto nei confronti dell’Inail per avanzare la richiesta della riduzione delle aliquote, anche in considerazione dei costi sostenuti dal settore e del particolare momento di crisi che penalizza il sistema produttivo. Tale richiesta è stata oggetto di un ulteriore documento consegnato alle Organizzazioni Sindacali.
In conclusione dell’incontro, sono stati esaminati i contenuti di una possibile armonizzazione della contrattazione a seguito degli interventi legislativi sopravvenuti sull’apprendistato e sul mercato del lavoro.