Quindicimila posti di lavoro persi dall’inizio della crisi nel settore edile, del legno e delle costruzioni nelle province di Treviso e Belluno e il 30% in meno di lavoratori iscritti alla Cassa edile. Prende le mosse dalla fotografia della profonda crisi che sta vivendo il settore delle costruzioni il Congresso che sancirà l’unificazione della Filca Cisl Belluno e Treviso, la categoria che rappresenta e tutela i lavoratori dell’edilizia, dell’industria del legno, del cemento, dei laterizi, del marmo e della pietra. Il primo Congresso territoriale della Filca Cisl Belluno e Treviso si svolgerà giovedì 21 e venerdì 22 febbraio a Castelbrando, a Cison di Valmarino (Treviso).
Al Congresso parteciperanno 250 delegati e, nel corso della mattina di giovedì 21, interverranno numerosi ospiti, fra cui Claudio Cunial, presidente di Ance Treviso, Mauro Ceccon, responsabile delle relazioni sindacali di Unindustria Treviso, Domenico Limana, presidente di Ance Belluno, Danilo Forlin, direttore della Cassa edile di Treviso, Sandro Martin, direttore della scuola edile di Treviso, Danilo De Zaiacomo, direttore della scuola edile di Belluno, Massimo Carniello, direttore della Cassa Edile di Belluno, Franco Zanin responsabile per l’edilizia della Cna di Belluno, Cristina Pin, sindaco di Cison di Valmarino, Lucio Martignago, direttore della Cassa Edile Artigiana Veneta e Michele Romano, direttore della Cassa Edile Veneta Artigiana.
Confermata inoltre la presenza di Salvatore Federico, segretario generale della Filca Cisl del Veneto e di rappresentanti di Speranzaallavoro, l’associazione promossa da Filca Cisl, Adiconsum e familiari delle vittime dell’indifferenza al lavoro. Don Davide Schiavon, il direttore della Caritas di Treviso, porterà la sua testimonianza diretta sulle conseguenze sociali della crisi in un intervento programmato per le 14.30.
“Costruire insieme” è il tema del Congresso, che con l’accorpamento vedrà nascere una categoria che potrà contare su quasi 10 mila iscritti. La Filca di Treviso ha infatti chiuso il tesseramento 2012 con 8.575 soci, ai quali si sommano i 1.365 della Filca di Belluno. “La Filca – afferma Francesco Orrù, segretario generale della Filca di Treviso – ha da subito condiviso il percorso di razionalizzazione avviato dalla Cisl con lo scopo di creare un sindacato dotato di maggior professionalità e conoscenza, con una politica sempre più contrattuale e concertativa, un sindacato sempre più interlocutore ricercato e credibile, e che nel contempo sappia valorizzare le diversità del territorio, le idee, le esperienze stesse maturate nella storia di ogni Unione Sindacale o Federazione di categoria. Questa fusione è un’importante opportunità di crescita: metteremo a disposizione della società un nuovo soggetto di rappresentanza sindacale che sappia convogliare i bisogni dei lavoratori e dare risposte concrete”.
Il Congresso sarà aperto alle 9.30 di giovedì 21 febbraio dalle relazioni delle due Segreterie e dagli interventi degli ospiti. Il dibattito riprenderà alle 14.30 con l’atteso intervento di don Davide Schiavon, che porterà all’attenzione della platea la sua esperienza quotidiana dell’impatto della crisi sulla vita delle persone. Sempre più numerosi, infatti, i cittadini che si rivolgono alle strutture della Caritas per chiedere aiuto. Molti vengono proprio dal settore delle costruzioni, del legno, dell’arredamento, che nelle province di Treviso e Belluno, dall’inizio della crisi, ha perso circa 15 mila posti di lavoro. La nuova segreteria della Filca Cisl Belluno – Treviso sarà eletta nel primo pomeriggio del giorno successivo, il 22 febbraio.