“Ogni mese 160 operai a Roma perdono il posto di lavoro. In tre anni , comparando il periodo ottobre 2011-settembre 2012 rispetto allo stesso periodo di tre anni prima, 5.773 operai hanno perso il lavoro nella Capitale. Nello stesso periodo sono state 1.713 le ditte in meno”. La denuncia è del segretario generale della Fil-ca Cisl di Roma e provincia, Andrea Cuccello. “Sono 46.220 gli operai iscritti in Cassa Edile – ha aggiunto – rispetto ai 63.541 di tre anni fa, le imprese iscritte in Cassa edile sono 11.055 rispetto a 9.342 di tre anni fa. A Roma gli investimenti per la manutenzione stradale si sono ridotti del 74% in tre anni, da 115 milioni a 30 milioni, perla manutenzione delle scuole da 95 milioni a 25 milioni. Riduzioni similari nella provincia di Roma, da 60 milioni nel 2010 a 10 milioni nel 2012”.
“Non si possono così garantire ai cittadini – secondo Cuccello – alcuni servizi essenziali per la loro sicurezza quali la manutenzione stradale e delle scuole. Tra mancati pagamenti e l’assenza di nuovi investimenti il settore delle costruzioni sta morendo e con i finanziamenti ridotti al lumicino saranno sempre di più le maestranze ad essere licenziate o a lavorare in nero e saranno sempre di più le imprese costrette a chiudere”. Per superare questo difficile periodo, secondo il segretario della Filca Cisl di Roma, le amministrazioni devono effettuare nei loro bilanci una sensibile riduzione della spesa corrente compiendo scelte responsabili ed occorre liberare risorse per gli investimenti attraverso un processo di riorganizzazione delle attività e di razionalizzazione delle spese.