Lunedi 4 Febbraio 2013, presso l’Hotel Ramada di Napoli, ha avuto luogo la 1ª Assemblea Congressuale della Filca Cisl di Napoli, alla presenza del Segretario Nazionale Filca Enzo Pelle; del Segretario Generale Ust Napoli Gianpiero Tipaldi; del Segretario Usr Campania Nino Di Maio; del Segretario Usr Campania Gerardo Ceres; del Segretario Generale Filca Cisl Campania Giovanni D’Ambrosio.
Di seguito la mozione conclusiva, approvata all’unanimità.
Ascoltata la relazione del Segretario Generale Raffaele Del Solio, seguita da ampio e articolato dibattito, che ne ha sviluppato ed arricchito i contenuti, l’Assemblea Congressuale impegna l’intero gruppo dirigente della Filca di Napoli in una azione di costante attenzione verso tutte le iniziative tese a far ripartire l’intero settore delle costruzioni.
Nella consapevolezza che tutti gli indicatori economici individuano il 2014 come l’anno dei primi segnali di ripresa globale, vanno intraprese da subito azioni di pressione nei confronti degli enti pubblici per favorire il superamento delle pastoie burocratiche che bloccano i finanziamenti, sia per le opere già immediatamente cantierabili, sia per quelle in fase di completamento.
Va incentivata e promossa la buona edilizia passando anche attraverso una riqualificazione delle imprese, attuando uno stringente contrasto all’illegalità, senza prescindere da una corretta e continua vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori.
Va rafforzato inoltre il livello contrattuale territoriale, attraverso anche una rimodulazione più efficace del nostro sistema di enti bilaterali.
Va ampliata la capacità di rappresentanza sul territorio, di dare risposte ai lavoratori in difficoltà attraverso una efficace sinergia con la rete dei servizi Cisl e con l’ausilio di una continua attività di formazione.
L’Assemblea Congressuale approva il percorso di regionalizzazione della Filca Campania, in maniera da consentire la creazione di un’ unica Filca, che sia in grado di essere autorevole punto di riferimento per i lavoratori della Campania, ed inoltre impegna tutto il quadro dirigente a dare pieno sostegno al processo di accorpamento tra categorie (Fai-Filca) per costruire, insieme alla Cisl, una organizzazione sempre più attenta e vicina ai lavoratori.
