La Filca Cisl di Roma e Provincia esprime soddisfazione per il dissequestro dell’impianto Italcementi a Colleferro. Come Filca Cisl, dichiarano Attilio Vallocchia, segretario romano e provinciale della categoria degli edili della Cisl, e Gianni Sordo, RSU Italcementi della Filca Cisl, “Avevamo subito fatto notare la stonatura dell’accostamento con l’azienda Ilva di Taranto.” “Siamo i primi a dichiarare” afferma Vallocchia, “di non volere la produzione a tutti i costi, sacrificando l’ambiente , ma la soluzione positiva ci riempie di gioia perché tutte le maestranze con le loro famiglie, oltre 500 persone considerato l’indotto, potranno tirare un sospiro di sollievo e continuare a lavorare. Il ciclo produttivo non si è mai interrotto, i 157 operai del cementificio di Colleferro non hanno mai smesso di lavorare, ma vi era una forte apprensione di perdere il posto di lavoro.
E’ stato accertato da parte della procura di Velletri che non vi è alcun inquinamento ambientale provocato dall’Italcementi. La cementeria di Colleferro quindi opera in piena conformità con le normative ambientali e la revoca del provvedimento di sequestro dell’impianto, è una bella notizia anche per l’assenza di inquinamento ambientale.”. “ Abbiamo rischiato una gravissima ripercussione sociale, un collasso economico ” dichiara Gianni Sordo, “ in un territorio già colpito dalla crisi. I lavoratori si sono sempre dimostrati fiduciosi nella Magistratura e nella società che è intervenuta tempestivamente per migliorare e modificare gli impianti sulle linee secondarie della lavorazione che erano stati considerati irregolari. La situazione di dissequestro ci rassicura ,ora confidiamo in un impegno costante e vigile per migliorare la qualità dell’ambiente da parte dell’azienda.”