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BATTUTE FINALI PER “EDILTROPHY” E PER IL “GRUISTA DELL’ANNO”

BATTUTE FINALI PER “EDILTROPHY” E PER IL “GRUISTA DELL’ANNO”

Pubblichiamo di seguito due comunicati stampa sulle finali di “Ediltrophy”, la gara di arte muraria, e del “Gruista dell’anno”.
Si svolgerà il 21 ottobre al Saie di Bologna la finale nazionale di Ediltrophy, la gara di arte muraria nella quale giovani allievi ed esperti mastri delle Scuole Edili si confrontano per eleggere il muratore dell’anno. La manifestazione, nata nel 2008 e organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con Saie (il Salone internazionale dell’edilizia) e IIPLE, la Scuola Edile di Bologna, è ormai un appuntamento fisso nel settore delle costruzioni
L’obiettivo, come sempre, è la promozione della sicurezza sul lavoro attraverso il linguaggio ludico e condiviso dello sport. È per questo che l’iniziativa vede il coinvolgimento di tutto il neonato Sistema Bilaterale delle Costruzioni, composto oltre che dal Formedil anche da CNCE (Commissione Nazionale paritetica per le Casse edili) e da CNcpt (Commissione Nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro), che anche quest’anno hanno dato il proprio patrocinio alla manifestazione.
Qualità, sicurezza e valorizzazione delle competenze di chi opera nel settore sono i valori che da sempre Ediltrophy si propone di veicolare. Valori che risultano tanto più importanti in questo particolare momento di crisi, caratterizzato da carenza di occasioni di mercato, alleggerimento dei costi e precarietà. Una situazione che mette a repentaglio gli investimenti destinati a ridurre gli incidenti nei cantieri – dichiara Massimo Calzoni, presidente del Formedil -. Diventa allora fondamentale la prevenzione, da attuarsi mediante la formazione delle nuove leve e attraverso la formazione continua, che accompagna operai e tecnici durante tutta la loro carriera. Un percorso i cui risultati sono ben visibili nella competizione che mette a confronto le abilità raggiunte dagli allievi di tutte le età e in particolar modo dei più giovani e degli apprendisti, che rappresentano il futuro del settore e il frutto concreto dell’eccezionale lavoro fatto sul territorio” prosegue Calzoni.
Gli fa eco il vicepresidente Piero Leonesio, che sarà presente alla edizione provinciale di Palermo il 15 settembre: “Il nostro scopo è quello di creare lavoro sicuro e stabile per i giovani e non solo. Per questo le Scuole Edili svolgono un lavoro a tutto tondo: formano i nuovi lavoratori, riqualificano disoccupati e inoccupati, offrono percorsi formativi di specializzazione. Il tutto con un’attenzione particolare alla prevenzione degli infortuni, che si ottiene attraverso la trasmissione delle nozioni di base nei primi giorni di lavoro e delle conoscenze più specifiche sull’uso di mezzi ad alta tecnologia nell’iter personale di ogni lavoratore”.
Ad affrontarsi, dalle 8:30 alle 13:00 nell’area antistante ingresso di piazza della Costituzione, saranno 22 squadre, composte ciascuna da due muratori e divise in 12 senior e 10 junior, a seconda del grado di esperienza e del livello contrattuale (della categoria junior faranno parte i giovani apprendisti sotto i 29 anni). Nel minor tempo possibile le coppie in gara dovranno realizzare un manufatto in muratura faccia a vista che evidenzi le abilità manuali e la conoscenza delle tecniche di base nelle lavorazioni tradizionali, il cui disegno verrà consegnato in versione cartacea ai partecipanti all’inizio della competizione.
Per l’ edizione 2012, parteciperanno in gara alla finale nazionale le rappresentative provenienti dalle province di: Benevento, Brindisi, Bologna, Caltanissetta, Caserta, Cosenza, Forlì-Cesena, Frosinone, Lecce, Lucca, Pavia,  Perugia, Sassari, Savona, Siena, Teramo, Torino, Udine, Verbania-Cusio-Ossola, Venezia, e Vicenza. Si tratta degli operai che hanno superato le selezioni regionali che si sono svolte in 15 città e hanno coinvolto i lavoratori di 17 regioni.
Al fine di individuare il manufatto migliore e la classifica finale è istituita una giuria presieduta dal prof. Massimo Pica Ciamarra, architetto di fama internazionale già vicepresidente Inarch, che valuterà il lavoro svolto e i manufatti e premierà i lavori migliori a partire dalle 17:00.
Alle prime squadre classificate andrà un premio di 1.200 (senior) e di 1.000 euro (junior). Sono previsti inoltre premi per le coppie che si classificheranno seconde e terze e un riconoscimento ai due operai senior e junior che si distingueranno nel lavorare in sicurezza.
La manifestazione è organizzata in partnership con Fassa Bortolo e ANDIL, l’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi, e con le principali aziende ad essa associate che metteranno a disposizione i laterizi necessari sia per le selezioni regionali che per la finale nazionale.
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Sarà all’insegna dell’esperienza la terza edizione del Gruista dell’anno, la manifestazione organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) che rappresenta l’esito della formazione erogata ogni anno dalle Scuole edili ai macchinisti nell’ambito del progetto “16 ore MICS”, volto a fornire l’impostazione di base alle nuove leve e l’aggiornamento professionale ai lavoratori già in attività.
A contendersi il titolo di miglior gruista del 2012 saranno dieci manovratori esperti, con un’età media di 41 anni e una carriera media di 19 anni alle spalle. Si affronteranno al MADE Expo (Milano Architettura Design Edilizia) di Milano il prossimo 19 ottobre, nel corso di una manifestazione che assume una rilevanza maggiore alla luce della pubblicazione dell’accordo Stato Regioni, sancito nel febbraio di quest’anno, che riconosce come prassi il progetto strutturale “16 ore MICS”.
La collaborazione con Federcostruzioni (Federazione di Confindutria che rappresenta a livello nazionale tutte le componenti del mondo delle costruzioni) e Anima (l’organizzazione che in seno alla Confindustria rappresenta le aziende della meccanica) ne amplia poi la portata, coinvolgendo le principali organizzazioni del settore.
La giuria sarà presieduta dall’ing. Michele Candreva del ministero del Lavoro, uno dei padri della normativa in materia di formazione per le macchine di cantiere.
Anzianità lavorativa e professionalità al centro della terza edizione
Provengono per lo più dal Nord, hanno un’età media di 41 anni e un’anzianità professionale di 19 anni i dieci contendenti. Il più anziano è il toscano Felice Lorizzo, 51 anni, 38 anni dei quali passati alla guida di una gru; il più giovane, il rumeno Vlad Florian Stelian, che ha 30 anni, lavora da 5 e si è formato alla Scuola edile di Vicenza.
Tre gli stranieri che parteciperanno alla finale, un polacco e due rumeni, che rispecchiano fedelmente la folta presenza dei migranti che hanno preso parte alle selezioni interregionali, dove hanno rappresentato il 25% dei gruisti in gara.
La prima volta delle donne
Questa edizione passerà alla storia come la prima alla quale ha preso parte una donna. È Daniela D’Addeo, 33 anni, pittrice laureata all’Accademia delle Belle Arti di Roma. “Avrei voluto rimanere nell’ambito dell’Accademia ma la scuola ora è un settore bloccato, così ho deciso di frequentare il corso della scuola edile del CEFME/CPT di Roma per avere maggiori possibilità di trovare lavoro. Ho potuto così fare uno stage nel cantiere della metro C di Roma, dove sono stata poi assunta e lavoro attualmente” spiega D’Addeo. Vivere in un ambiente prettamente maschile non la spaventa: “All’inizio bisogna fare i conti con una certa diffidenza, ma con il passare de tempo i colleghi imparano a conoscerti e una volta che hai dimostrato di saper usare la testa e di saper lavorare sono loro i primi a rivolgersi a te piuttosto che a qualcun altro”. L’aspetto migliore del lavoro di gruista, a suo dire, è “il fatto che il cantiere sia come una famiglia, nella quale ci si conosce e ci si aiuta a vicenda. È un continuo chiamarsi e aiutarsi a risolvere i problemi che di volta in volta si presentano”. Il lato peggiore è invece il clima, “sulle gru fa molto freddo in inverno e molto caldo in estate” ma, tutto sommato, “non è così terribile come si potrebbe pensare”.
Daniela D’Addeo non è tra i finalisti ma assisterà alla gara insieme ai suoi colleghi.
L’appuntamento
L’appuntamento è dalle 14.00 alle 18.00 presso lo spazio che spazio che Formedil e Anima allestiranno per tutta la durata della Fiera (17 – 20 ottobre) per mostrare ai visitatori le attività formative riguardanti MICS Abilitazioni macchine e attrezzature.

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