Anche il 2012 avrà il suo muratore dell’anno. Il più bravo lavoratore edile d’Italia sarà consacrato il prossimo 21 ottobre a Bologna, in occasione della giornata conclusiva del Saie, il Salone internazionale dell’edilizia. Ad organizzare l’evento, giunto alla quinta edizione, è il Formedil (Ente per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, costituito e gestito pariteticamente dalle associazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali di categoria), in collaborazione con Saie e la Scuola Edile di Bologna. EdilTrophy, questo il nome della manifestazione, è una vera e propria gara di arte muraria tra giovani allievi ed esperti mastri delle Scuole Edili. La competizione, che coinvolge ben 17 regioni, ha preso il via già nei giorni scorsi, con le prime selezioni regionali. L’obiettivo è la promozione della sicurezza sul lavoro attraverso il linguaggio ludico e condiviso dello sport.
L’iniziativa vede il coinvolgimento di tutto il neonato Sistema Bilaterale delle Costruzioni, composto da Formedil, Cnce (Commissione Nazionale paritetica per le Casse edili) e Cncpt (Commissione Nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro). “Qualità, sicurezza e valorizzazione delle competenze di chi opera nel settore sono i valori che da sempre EdilTrophy si propone di veicolare”, dichiara Massimo Calzoni, presidente del Formedil. “EdilTrophy è la dimostrazione del grande, importantissimo lavoro svolto dal sistema formativo edile in tutto il Paese”, gli fa eco Enzo Pelle, segretario nazionale della Filca-Cisl e componente il Consiglio di Amministrazione del Formedil. “Un compito utile non solo sul fronte prettamente cognitivo ma anche della sicurezza e della riqualificazione professionale, e che dimostra quanto la bilateralità sia importante nel settore”. La manifestazione è organizzata in partnership con Fassa Bortolo e Andil, l’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi, e con le principali aziende ad essa associate che metteranno a disposizione i laterizi necessari per le gare.
