È stato sottoscritto nei giorni scorsi tra la direzione di Poltrona Frau Spa e i sindacati di categoria Filca-Cisl e Fillea-Cgil, l’accordo integrativo per l’azienda di Tolentino, in provincia di Macerata, leader nella produzione di mobili imbottiti. “Il testo – dichiara Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca – è molto importante perché Poltrona Frau è una realtà consolidata del panorama economico nazionale. Già nella premeessa dell’accordo – spiega l’esponente della Filca – si sottolinea la volontà dell’azienda di impostare corrette relazioni sindacali, mettendo anche in luce la professionalità dei lavoratori, che sono la forza del Made in Italy, e l’impegno al mantenimento dei livelli occupazionali, non spostando da Tolentino le competenze acquisite”.
“La dirigenza di Poltrona Frau – prosegue Acciai – ha inoltre il merito di aver rotto uno schema: oltre alla sicurezza, all’orario di lavoro ed ai premi di produzione ha introdotto nell’accordo temi importanti, proprio come asupicato dalla Filca nel corso del Workshop sulla responsabilità d’impresa che teniamo ogni anno a Legnago.
Tra questi le certificazioni, peraltro già in possesso dell’azienda, e il rimborso del 50% del costo dell’abbonamento per quei dipendenti che scelgono il trasporto pubblico per recarsi sul luogo di lavoro. Spero vivamente che un’azienda di tale portata consenta un rapido e drastico cambio di rotta per Federlegno, legata a schemi che non considerano la competitività dell’impresa e che mortificano l’orgoglio e la professionalità dei lavoratori. Infine – conclude il segretario nazionale della Filca – mi auguro che la modalità di gestione delle relazioni sindacali, attuata con tanta professionalità dai vertici di Poltrone Frau, sia di riferimento anche per altre grandi realtà leader del mobile imbottito, che su questi temi si limitano a sterili proclami”.