“La vera e propria esplosione della cassa integrazione nel mese di luglio, concentrata soprattutto nel settore industriale e relativa a tutte le diverse modalità di erogazione di questo strumento (ordinaria, straordinaria, deroga) è assolutamente preoccupante e si accompagna ad un deciso aumento delle richieste di indennità di disoccupazione”. Lo sostiene in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Giorgio Santini commentando i dati Inps.
“L’aumento della cassa ordinaria, molto forte rispetto al luglio 2011 ci mostra, come il perimetro delle aziende interessate alla crisi si stia pericolosamente allargando.Oltre al settore industriale – sottolinea Santini – preoccupano i settori dell’edilizia dove continua l’emorragia di posti di lavoro e nell’ultimo mese si registra un ricorso massiccio alla cig e il settore del commercio dove si assiste ad una vera e propria impennata della cig in deroga”.
“Il mese di luglio 2012 è pertanto, dall’inizio della crisi, uno dei peggiori in assoluto per quel che riguarda la cassa integrazione autorizzata. Il dato di luglio conferma l’importanza della cassa per arginare il ricorso ai licenziamenti, ma segnala in modo inequivocabile l’insufficienza delle misure finora adottate dal Governo. Il decreto sviluppo, approdato oggi in aula al Senato, contiene qualche segnale positivo, ma rischia di essere quasi totalmente ininfluenti sul fronte della ripresa degli investimenti , del rilancio della domanda interna che dipende in gran parte dalla riduzione del carico fiscale su lavoratori, famiglie, pensionati. E’ su questi punti – conclude Santini – che si dovrà cambiare rotta per realizzare un Patto Sociale per lo sviluppo e l’equità che sappia rispondere all’emergenza occupazione e contrastare con forza la crescita dello spread e togliere il terreno alla speculazione”.
