Riorganizzazione delle strutture, aggregazione con la Fai, definizione delle piattaforme contrattuali, interventi sull’età pensionabile, rilancio del settore delle costruzioni, istituzione di un nuovo Dipartimento dedicato alla legalità: è stata una ‘due giorni’ molto intensa, quella vissuta dai componenti l’Esecutivo ed il Consiglio generale della Filca-Cisl nazionale. I lavori, infatti, hanno affrontati temi delicati e molto importanti per il futuro dell’organizzazione e del settore. Nel suo intervento il segretario generale, Domenico Pesenti, ha dichiarato di condividere il processo di riorganizzazione proposto dalla Cisl, concetto espresso da tutti i dirigenti intervenuti. In particolare si ritiene necessario un vero cambiamento culturale, che passi per la creazione di una organizzazione più rappresentativa ed incisiva nella concertazione a tutti i livelli, per la riduzione del numero delle Federazioni di categoria, per l’aggergazione tra la Filca e la Fai, per un nuovo assetto organizzativo della Filca, attraverso accorpamenti tra le strutture.
Nel corso dei lavori si è affrontato anche il tema della definizione delle piattaforme contrattuali di tutti i settori (edilzia, legno, cemento, lapidei e laterizi) e si ì chiesto al governo un confronto serio pèer il rilancio del settore edile, anche in vista del presidio del 17 luglio prossimo. Pesenti ha anche cheisto la revisione della normativa sull’età pensionabile, che tenga conto delle condizioni di lavoro persante e disagiato e del mercato devoro in cui operano i lavoratori. La grossa novità è stata la decisione di dar vita ad un nuovo Dipartimento in Filca nazionale, che si occuperà di legalità, giovani, formazione ed iniziative nel sociale. Lo seguirà Salvatore Scelfo, che il Consiglio generale della Filca-Cisl nazionale ha nominato nuovo segretario nazionale della struttura.
L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO GENERALE