Messina
Pesante atto intimidatorio per l’uomo, impegnato nell’antiracket
La Filca-Cisl di Messina, insieme a Fillea e Feneal, ha espresso solidarietà a Mariano Nicotra, l’imprenditore edile impegnato nell’antiracket, vittima di un atto intimidatorio. Nei giorni scorsi, infatti, mentre percorreva un sottopassaggio in una zona a sud di Messina, l’auto di Nicotra è stata colpita da tre colpi di pistola. Nicotra non ha riportato ferite poiché i proiettili hanno colpito lo sportello posteriore. L’imprenditore da anni è impegnato nella lotta contro il racket.
“L’antiracket – spiegano le organizzazioni sindacali – sta vivendo una nuova stagione grazie anche all’impegno personale del presidente di Confindustria Sicilia, Lo Bello. Una stagione che va sostenuta e rilanciata da tutti gli attori istituzionali e non, con impegni chiari e coerenti, non episodici. L’irregolarità – proseguono – è il veleno che ammazza il nostro territorio e la sua economia. Tra pizzo, intimidazioni, assenza di infrastrutture e concorrenza sleale da parte di aziende che ricorrono al lavoro irregolare, fare impresa in Sicilia è diventata una missione. Le istituzioni devono scendere in campo con forza per sostenere la legalità e la regolarità con azioni concrete che sostengano le imprese e quegli imprenditori che non intendono piegarsi alla malavita”.
Ufficio stampa Filca nazionale
